Sabato 2 ottobre Carla Verbano ha accettato il nostro invito a presentare il suo libro, “Sia folgorante la fine”, presso la libreria caffè Ithaca di Via Garibaldi a Frosinone, nostra partner nell’organizzazione dell’evento . La Signora Verbano, insieme al giornalista del Corriere della Sera Alessandro Capponi, che la ha affiancata nella redazione del volume , ha raccontato in modo estremamente toccante le vicende relative all’uccisione del figlio Valerio avvenuta il 22 febbraio 1980. Valerio Verbano era un militante comunista vicino all’area della autonomia operaia. Dopo molti tentativi di depistaggio il suo assassinio fu rivendicato dai Nuclei Armati Rivoluzionari, un’organizzazione neo fascista, ma gli esecutori non saranno mai identificati. Valerio, stava raccogliendo un dossier sui collegamenti tra alcuni gruppi dell'estrema destra e settori della malavita cittadina, incluse vicinanze e coperture degli apparati statali. Tali circostanze, resero l’uccisione di Valerio, per mano fascista, un omicidio particolare, anomalo per cui la Signora Verbano sta ancora cercando la verità. Come rete Antifascista Antirazzista del basso Lazio, riteniamo che la lotta all’antifascismo, oltre alla mobilitazione, passi anche da questi momenti. E’ necessario raccogliere il maggior numero possibile di documenti, testimonianze che attestino come il cancro fascista abbia infettato e infetti tutt’ora i gangli della società e come questo sia sempre stato collaterale al potere e alla malavita. E’ proprio attraverso queste testimonianze che si cementa la cultura democratica e antifascista. Conforta che l’incontro con Carla Verbano abbia visto una grande partecipazione, soprattutto di giovani. Le domande e gli interventi, hanno favorito lo sviluppo di molti temi che sono andati oltre l’antifascismo. Ci siamo trovati di fronte a una comunista , un antifascista vera , che ci ha fatto rivivere un pezzo di storia della Roma di fine anni 70’. Nelle parole di Carla abbiamo potuto cogliere anche l’inquitudine e la delusione per l’evoluzione politico-sociale odierna che vede i posti di potere occupati da post fascisti i quali foraggiano gruppi di estrema destra, e la scomparsa della sinistra vera, quella fatta dai militanti. Ma ancora di più, dall’incontro è emerso il rapporto controverso, con tutte le sue contraddizioni e momenti felici , di una madre con il proprio figlio . Da qui si è sviluppata un’analisi, anche con il contributo dei convenuti , di come oggi si siano evoluti o involuti i rapporti fra genitori e figli, e più in generale sulla condizione giovanile che assorbe in modo abnorme l’immondizia mediatica, potente anestetico delle menti, senza che la scuola martoriata ad ogni livello dai tagli della Gelmini possa porre un’argine. La straordinaria partecipazione di persone che hanno vissuto quegli accadimenti, ma soprattutto di giovani, dimostra che nel centro storico della città, momenti di alta divulgazione culturale e storica come quello di sabato, concorrono decisamente a rivitalizzare e popolare la parte alta di Frosinone. E’ dunque necessario favorire il confronto e l’aggregazione e la socializzazione popolare attraverso l’organizzazione sempre più diffusa di eventi come questo. E proprio la condivisone dei principi democratici , che da queste manifestazione scaturiscono a costituire la miglior difesa contro le virulente infiltrazioni neofasciste. Come rete Antifascista Antirazzista del Basso Lazio ringraziamo dunque Carla Verbano, Alessandro Capponi e la Libreria Caffè Ithaca che ci è stata indispensabile per la realizzazione dell’evento. Vi invitiamo quindi alla visione dei video che documentano per intero l’incontro con Carla Verbano. Buona visione .
In questo primo video dell’evento, organizzato da Ihtaca e dalla Rete Anatifascista Antirazzista del Basso Lazio. Carla Verbano con molto dolore, ripropone le fasi dell’omicidio di suo figlio Valerio.
In questo primo video dell’evento, organizzato da Ihtaca e dalla Rete Anatifascista Antirazzista del Basso Lazio. Carla Verbano con molto dolore, ripropone le fasi dell’omicidio di suo figlio Valerio.
La Verbano parla delle indagini e del rapporto con il sindaco fascista di Roma Gianni Alemanno. Inizia il dibattito la prima domanda è di Andrea Cristifaro della Rete Antifascista Antirazzista del Basso Lazio.
Nel video le domande di Catia De Vincentis, Bruno Roveda (Sinista Ecologia e Libertà), , Luciano Granieri della Rete Antifascista Antirazzsta del basso Lazio. Interviene anche il giornalista Alessandro Capponi.
Si chiude l’incontro con le osservazioni di Maria Lucia Giovannangelo e i ringraziamenti di Lucia Conti, per Ithaca, e di Fausta Dumano Rete Antifascista Antirazzista del Basso Lazio, presentatrice dell’evento.
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