Il 26 febbraio a Roma
Assemblea nazionale autoconvocata
di delegate/i, Rsu e Rsa
per uno sciopero generale e generalizzato
contro Governo e Confindustria
Dopo la resistenza sui tetti e nelle mille vertenze sparse contro chiusure aziendali, ristrutturazioni e licenziamenti, la giornata del 28 gennaio ha visto scendere in piazza in decine di manifestazioni in tutta Italia, migliaia e migliaia di lavoratrici e lavoratori metalmeccanici, affiancati da tantissimi giovani e da altrettanti lavoratori di tutti gli altri settori, facilitati nella loro mobilitazione dalla felice decisione di alcuni sindacati di base di generalizzare a tutte le categorie con un proprio sciopero l’iniziativa della Fiom.
Questa importante convergenza è un primo segnale che va valorizzato, pur nel rispetto delle legittime differenze sindacali, con la messa da parte di divisioni e “patriottismi” di sigla di fronte alla brutalità di questa offensiva padronale che vuole azzerare i diritti conquistati con decenni di lotte e che vuole eliminare ogni forma di rappresentanza conflittuale.
In tutti i cortei è risuonata la rivendicazione di un grande sciopero generale unitario contro Governo, Confindustria e contro i tagli imposti dall’Unione europea. A molte di queste manifestazioni hanno preso parte, in maniera unitaria, anche le delegate e i delegati autoconvocati che stanno promuovendo da giorni un appello per uno sciopero generale e generalizzato e per un incontro nazionale autoconvocato di delegate/i, rsu, rsa e comitati di lavoratori che non hanno possibilità di una rappresentanza classica (precari, immigrati, ecc…).
Per questi motivi vi invitiamo a firmare questo appello e a diffonderlo in ogni angolo del paese, in ogni azienda, settore o sindacato tra le lavoratrici ed i lavoratori che lo condividono (vedi l'elenco delle/dei prime/i firmatari/e).
Ma una firma non basta a fermare l’offensiva padronale. Dobbiamo incontrarci e costruire punti di convergenza utili alla mobilitazione, alla resistenza alla crisi e alla costruzione dal basso dello sciopero generale e generalizzato di cui c’è bisogno.
Diamo appuntamento a tutte e tutti per una grande
per comunicarci l'adesione o il sostegno all'assemblea del 26, o per ogni altra comunicazione: mail:scioperogenerale@gmail.com
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