martedì 15 marzo 2011

Non facciamoci rubare l'acqua

di Luciano Granieri



Vi facciamo ascoltare i Mojo Coffee Blues. I più attenti fra i nostri naviganti sicuramente già conoscono il gruppo. Vogliamo  ripresentarveli perché i  Mojo Coffee Blues sono un “OPEN SPACE” . Attorno alla consolidata coppia di chitarristi: Lamberto Infurna e Paolo Tricca, si alternano musicisti di diverse estrazioni e sensibilità musicali, ma tutti accomunati dalla passione per le blue notes. Nel CONCERTO  tenuto al Satyiricon  l’ottobre scorso a Lamberto e Paolo si affiancavano l’armonicista e cantante Francesca Crucitti , il violinista  Pierluigi Cioci. Nel  set di “Oltre l’Occidente” al duo di chitarre si aggiungeva un armonicista straordinario  Federico D’Ambrosi.  Con questa nuova formazione in trio  l’esecuzione dei brani risultava più asciutta, aspra ma sempre con il marchio  DOC inconfondibile  dei Mojo. Non vi è dubbio, questa ruvidità, senza fronzoli, impreziosita delle sortite solistiche dei tre musicisti  lascia l’ascoltatore in balia di giri armonici che entrano dallo stomaco e vanno su su fino alla parte del cervello sensibile alle scariche emotive . Abbiamo voluto dedicare ancora spazio a questo gruppo perché al di là degli aspetti prettamente musicali, il concerto organizzato a “      Oltre l’Occidente” aveva lo scopo di raccogliere fondi per la campagna referendaria: “l’acqua bene comune”.  I Mojo hanno dimostrato una  sensibilità  sociale e un senso civico   senza pari accettando di esibirsi gratuitamente per aiutarci a raccogliere fondi.  Come è noto il nostro blog appoggia il comitato per l’acqua pubblica di Frosinone.  Il fatto che la provincia di Frosinone abbia contribuito in maniera importante al raggiungimento delle 1.400.000  firme raccolte in tutta Italia per indire i referendum ci rende orgogliosi. Ma non basta.  Perché ora  arriva il momento di lottare ancora più strenuamente. E’ noto che i partiti presenti in parlamento mal sopportano questa consultazione . Sia il Pdl, artefice del decreto Ronchi , che il Pd puntano a far fallire i referendum perché con la gestione privata  della distribuzione dell’acqua è possibile continuare a fare affari e ad alimentare le clientele con i partner privati. Le inchieste in corso nel  nostro territorio su Acea Ato5 ne sono buona testimonianza. E’ già partita la macchina da guerra antireferendaria con la pianificazione della data per le consultazioni al 12 giugno, ovvero l’ultima giornata  disponibile, in un periodo pre estivo.  Con  lo scopo dichiarato di indurre la gente a  non  tornare alle urne dopo aver sopportato l’abboffata elettorale  delle amministrative del 15 maggio e i ballottaggi del 29 si punta a  impedire il raggiungimento del quorum . Il silenzio tombale mediatico, coprirà la campagna per il si . Ecco perchè è necessario mobilitarsi . E’ fondamentale   fare in modo che il maggior numero di persone venga a conoscenza della natura  e dell’oggetto dei referendum. Ma per far questo occorrono soldi. Noi ci siamo mobilitiati per iniziare una campagna di sostegno  . Ringraziamo i Mojo Cofee blues che, oltre ad offrirci una magnifica serata  ci hanno aiutato nella raccolta fondi , ringraziamo Paolo Iafrate, che ha messo a disposizione le strutture di “Oltre l’Occiddente” con annessi e connessi. Ci dispiace non ringraziare i cittadini che ancora non hanno capito quale battaglia di civiltà  si va a combattere e che hanno disertato un appuntamento di fondamentale importanza  sociale  ,  al di là della passione per la musica . Speriamo che sabato 19 marzo al concerto dei Disamistade,-  un gruppo che propone le canzoni di Fabrizio De Andrè con arrangiamenti personali - che si terrà sempre a “Oltre l’Occidente” in L.go Aonio Paleario alle ore 21,00, pubblico e sostenitori della campagna referendaria intervengano numerosi. AIUTATECI A FARE IN MODO CHE NON CI RUBINO L’ACQUA


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