martedì 26 aprile 2011

Una piccola luce in fondo al tunnel

Luc Girello  &  Mapi Trevisani


Dopo il 25 aprile resistente dei comunisti di Frosinone all’ex campo di concentramento “Le Fraaschette” presso Alatri  e dell’ANPI provinciale a Ceprano pubblichiamo  un clip fotografica che documenta la  manifestazione per la liberazione organizzata a Bergamo. Le foto sono di
Mapi Trevisani ormai a tutti gli effetti reporter di Aut dalle valli orobiche. Risalta  dalle immagini  una città piena di passione civile,  nonostante la Lega  . Un 25 aprile che, oltre a festeggiare la liberazione, prova a costituirsi forza combattente per  una nuova  liberazione. La liberazione  dal giogo capitalistico-affaristico, nonché accattone, che permette a pochi di arricchirsi a scapito dei  tanti stretti in una morsa che considera il lavoro, l’istruzione, e la sanità, privilegi da vendere  e non diritti inalienabili dovuti a tutti .  Le bandiere di Rifondazione, di Sel, dei forum per l’acqua pubblica,  mostrano l’esistenza di una grossa parte di società che è stanca di vivere sotto il macigno  di un governo guidato  da un pluri imputato, anche per reati sessuali, il quale  come un puparo tira i fili di parlamentari marionette in vendita  o già comprati .  L’agenda politica di una formazione che si dica comunista o socialista era lì squadernata in quel corteo. Per vincere basta solo fare proprie quelle istanze, redigere il programma relativo e portarlo all’attenzione di cittadini elettori. Certo servirebbe  un partito popolare  vero, non  come gli attuali schieramenti che siedono in parlamento divenuti  ormai    comitati elettorali, o peggio,   comitati di affari. Noi comunque siamo ottimisti e intravediamo nella partecipazione popolare che ha investito le piazze di tutta Italia un piccola luce in fondo al tunnel.


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