lunedì 2 maggio 2011

Osama:morte di un solo terrorista


Giovanni Morsillo

Per una volta mi trovo d'accordo con la dichiarazione di Mons. Lombardi, portavoce del Vaticano. Non so se devo pormi qualche domanda io o se devono farlo loro, ma stavolta siamo d'accordo. Sulla morte non ci si rallegra, dice l'alto prelato, ed io, che avevo pensato la stessa cosa già appena appresa la notizia, trovo conforto in quella frase. Certo, detta da un ecclesiastico ha un valore diverso, pronunciata da antimperialisti diventa immediatamente un sostegno al terrorismo. E allora, invece di dire che non ci si rallegra, diremo, ed è la verità, che Bin-Laden paga una scelta scellerata e sommamente violenta, ma questo non ci tranquillizza.
 
Solo, ci chiediamo: chissà se qualche giampaolopansa, in qualche posto del variegato mondo intellettuale italiano, sentirà il bisogno, anche stavolta, di scrivere un libro da intitolare, che so, "Il sangue dei vinti"? La sensazione è che stenterebbe a diventare un best-seller, perché difficilmente avrebbe il lancio pubblicitario della macchina propagandistica del potere. Sì, non c'è dubbio: anche se il giampaolopansa di turno (nome di pura fantasia, s'intende) avesse la tentazione di scriverlo, rinuncerebbe subito non appena fatta una rapida indagine di mercato (non fra i lettori, fra gli sponsor!)

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