Un nuovo treno ad alta velocità collegherà Tel Aviv e Gerusalemme. Questa nuova linea ferroviaria, il “Treno A1”, attraversa i confini ufficiali dello Stato israeliano penetrando nella Cisgiordania occupata, confiscando terre palestinesi per un progetto di trasporto israeliano dedicato esclusivamente ad israeliani. Ad essere colpiti saranno i residenti dei due villaggi di Beit Surik e Beit Iksa, che, già privati di gran parte della terra agricola e isolati da Gerusalemme a causa della costruzione del Muro, vedranno le loro proprietà nuovamente sottoposte a confisca.
La realizzazione del progetto A1 rappresenta una palese violazione della Legalità Internazionale, in quanto, percorre 6,5 chilometri attraverso la Cisgiordania occupata, contravvenendo alla normativa internazionale sui Diritti Umani, tra cui la IV Convenzione di Ginevra, che vietano lo sfruttamento delle terre da parte della potenza occupante.
Il progetto dell’A1 si inscrive inoltre nella politica israeliana di lungo periodo che mira ad attuare il trasferimento forzato della popolazione palestinese, diventando parte di un sistema infrastrutturale coloniale e di apartheid, che mentre provvede alle necessità della popolazione israeliana, nega quelle della popolazione palestinese.
Tra le aziende private, il progetto prevede il coinvolgimento dell’italiana Pizzarotti S.p.A. Un coinvolgimento che è complice nel violare la Legalità Internazionale, facendosi partecipe dei crimini di guerra commessi da Israele.
Per questo in Italia è nata la CoalizioneStop That Train, che mette insieme oltre60 organizzazioni, associazioni, reti, movimenti, ONG, e che ha dato vita ad una mobilitazione contro il progetto e il coinvolgimento della Pizzarotti S.P.A.
La Coalizione Stop That Train chiede:
- ALLA AZIENDA PIZZAROTTI S.P.A DI RITIRARSI IMMEDIATAMENTE DAL PROGETTO
- Al governo nazionale, ai governi locali e ai consigli cittadini di porre fine ai contratti con la Pizzarotti S.p.A., e a non stipularne di nuovi se non risolverà il contratto per la costruzione della A1
- Alle persone di coscienza, di avviare effettive campagne di disinvestimento rispetto a titoli ed istituti finanziari collegati alla Pizarotti S.p.A
Per aderire: fermarequeltreno@gmail.com
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