mercoledì 6 luglio 2011

INCAZZATI: No all'accordo del 28 giugno

Coordinamento Lavoratori Autoconvocati
Ieri abbiamo manifestato a gran voce sotto la sede della Cgil tutto il nostro dissenso e la nostra ferma opposizione al vergognoso accordo del 28 giugno. Abbiamo portato la voce degli oltre 300 delegat/e, lavoratori e lavoratrici che in meno di 3 giorni si sono raccolti/e attorno a questo appello. Abbiamo avuto la visita e l'appoggio di dirigenti della Fiom e del sindacalismo di base ma le risposte della Camusso al direttivo nazionale della Cgil sono completamente inaccettabili e sorde all'ondata di protesta che si sta levando nelle fabbriche, nei luoghi di lavoro e tra i precari del paese.
Sorde perchè le centinaia di firme che chiedono il ritiro della firma sull'accordo della resa rappresentano chi ha lottato in questi mesi contro il piano Marchionne, i licenziamenti e i tagli, l'attacco a una rappresentanza democratica sui posti di lavoro, i tentativi di cancellare la centralità del contratto nazionale e dello Statuto dei Lavoratori.
Inaccettabili perchè questo vergognoso accordo concede con un tratto di penna a Confindustria-Cisl-Uil quanto gli era stato negato da milioni di persone scese in piazza a manifestare e scioperare in questi mesi. E si vuole far passare questo vero e proprio suicidio del sindacato concedendo un referendum-farsa in cui nelle assemblee l'unica posizione che si è obbligati a sostener è quella della Camusso e di chi è favorevole all'accordo. E tutto entro il 17 settembre. Alla faccia del confronto democratico!
A questo punto non ci fermiamo e rilanciamo!
Continuiamo a diffondere l'appello e a raccogliere adesioni. Via mail, su facebook ma anche tra i colleghi sul proprio posto di lavoro.
E mandiamo tutti le firme e i contatti alla mail: scioperogenerale@gmail.com
Diamo un segnale forte e unitario dal basso costruendo un movimento di opposizione all'accordo del 28 giugno. L'accordo non deve passare, la firma deve essere ritirata!

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