mercoledì 20 luglio 2011

Ultima ora dalla sala consiliare

Luciano Granieri

E' l'una e trentasette minuti di giovedì 21 luglio. 15 minuti passata la mezzanotte ci siamo recati presso la sala consiliare per portare la nostra solidarietà ai lavoratori della Mutliservizi e per conoscere gli esiti del consiglio di amministrazione della società che doveva avere luogo l'altro ieri e che invece si è tenuto ieri con un giorno di ritardo.  Le notizie che tutti aspettavamo non sono arrivate, anzi. La società Multi servizi  Spa , non ha i fondi per pagare i dipendenti, a causa  delle insolvenze che i soci, Provincia di Frosinone, Comune di Alatri, ma soprattutto Comune di Frosinone hanno nei confronti della società . Le risorse reperite servono a mala pena al pagamento dell'Iva. Dunque non solo non verranno corrisposti gli stipendi ali lavoratori, ma non saranno neanche assicurate le ore di cassa integrazione già stabilite. Lunedì prossimo la società verrà messa in liquidazione e i lavoratori verranno lasciati al proprio destino. I dipendenti della Multi servizi non  intendono minimamente arrendersi. Occuperanno l'aula consiliare almeno fino a lunedì, giorno previsto per la liquidazione. Ci troviamo di fronte al'ennesimo atto irresponsabile compiuto dalla casta  locale  che ha dilapidato risorse, per pagare supermanager e dirigenti, per esternalizzazioni   costose ma profittevoli per gli amici  imprenditori e ora lascia al proprio destino di precarietà e povertà persone in carne e ossa che con il loro lavoro  hanno fornito servizi agli abitanti di questa città, contribuendo a renderla più vivibile.  Denunciamo fra l'altro anche la latitanza dei sindacati, a parte la Confederazione dei COBAS, come se la difesa  dei lavoratori  in lotta per il   proprio posto dei lavoro non fosse cosa che interessi un sindacato. In sostanza queste persone si sonno trovate da sole a combattere contro tali combriccole di affaristi sostenute dalle istituzione locali. A questo punto facciamo un'appello a tutti i cittadini e a tutti i movimenti affinchè pianifichino un percorso di lotta in modo da affiancare consistentemente i lavoratori Multi servizi. E' profondamente immorale che a seguito della messa in liquidazioni della Multi servizi, manager illuminati si balocchino con sostanziose buone uscite e 150 lavoratori vengano gettati sulla strada. 


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