Collaborare a la progetto "Frosinone bene comune" mi rende molto orgoglioso, La mia avventura iniziata in rete con Aut, e nelle piazze lottando affianco di studenti, lavoratori e disoccupati si è basata ed evoluta tutta intorno ad una idea di gestione partecipata della cosa pubblica. Il sogno, l’utopia di una comunità che autonomamente decide del proprio destino senza deleghe in bianco, il sogno e l’utopia di una comunità locale che ha la presunzione di contrapporsi con il proprio progetto di autogoverno , al dilagante sistema di gestione dei beni pubblici che si alimenta e si arricchisce ai danni dei cittadino attraverso l’osmosi di interessi fra management politico e management imprenditorial-finanziario , CON L’IDEA FROSINONE BENE COMUNE può diventare realtà. Anche a Frosinone come in molte altre città, la crisi economica ha prodotto un’ ulteriore drammatico impoverimento delle classi popolari , parte di questo fenomeno ha avuto come elemento catalizzatore proprio l’amministrazione comunale che al pari di altre realtà locali, in mancanza dei fondi erogati dal governo centrale, ha appesantito ancora di più il carico del risanamento sui servizi sociali, lasciando intatti i privilegi di una classe imprenditoriale sempre più affamata di territori e risorse da saccheggiare. I problemi sul tappeto sono innumerevoli, dalla determinazione delle tariffe della mensa scolastica, alla qualità del trasporto scolastico, alla salvaguardia dei beni archeologici e culturali, fino ad arrivare alla questione morale che sembra riguardare molto da vicino anche il nostro comune. In questi ultimi anni nelle frequentazioni e nell’organizzazione della protesta nelle piazze - per l’acqua pubblica, per il salario minimo garantito, per la salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti della Multi servizi, e della Videocon , contro il rischio che il piano Marchionne irrompa anche a Cassino, contro l’appropriazione da parte del privato di siti archeologici di valore, bene esclusivo della comunità, contro l’assurdo e dannoso progetto dell’aeroporto, contro lo sciagurato accorpamento degli istituti scolastici - ho condiviso rabbia e insoddisfazione con un numero sempre maggiore di persone. Questa condivisione diffusa lascia ben sperare circa la nascita di una forza che possa imporre un modello di organizzazione sociale opposto all’attuale sistema capitalistico il quale trae spinta dal suo stesso fallimento spargendo dosi massicce di povertà presso tutta la comunità. Spero proprio che tutte le persone incazzate incontrate nella varie lotte possano raccogliere il messaggio di rinnovamento politico di FROSINONE BENE COMUNE e possano contribuire a farlo crescere facendo confluire le proprie esperienze personali di lotta in una vera proposta alternativa per il bene della città, ma soprattutto per il bene di tutti noi che in questa città viviamo subendone quotidianamente i difetti. Do quindi appuntamento a tutti compagni di lotta e di viaggio, gente che condivide il nostro modo di concepire la città a domani 1 ottobre ore 16,30 presso la sala del consiglio comunale di Frosinone. NON MANCATE!!!!
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