Una battaglia, sulle TERME ROMANE", è stata vinta.... Questa sera il consiglio comunale ha votato all'unanimità la delibera presentata dalla Consulta delle Associazioni, per volontà di 916 cittadini e 22 associazioni firmatari. E' la prima volta che a Frosinone si svolge un consiglio comunale per volere civico dei cittadini. E' una grande apertura al cambiamento... Non mi stancherò mai di dire che: "La città non è di chi la governa ma di chi la vive".
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Le associazioni e i cittadini prendono atto con soddisfazione dell’approvazione all’unanimità dei presenti della proposta di delibera popolare firmata da 916 cittadini, promossa dalle associazioni e presentata a norma dell’articolo 54 dello Statuto comunale lo scorso 17 giugno. Nella proposta di delibera in questione si chiedeva al Consiglio comunale di:
• Avviare tutte le iniziative necessarie atte alla salvaguardia, attraverso l’apposizione dei vincoli diretti ed indiretti, alla tutela e alla valorizzazione dell’intera area archeologica in oggetto, vista anche la disponibilità espressa dall’Assessorato alla Cultura dell’Amministrazione Provinciale, con nota del 22 marzo c. a., prot. 37310.
La valorizzazione dell’area in esame, destinandola in parte anche ad area museale e il recupero dei vari beni archeologici rinvenuti nel corso degli anni su tutto il territorio comunale, beni di indubbio valore archeologico e storico, rappresenterebbe un’occasione per la crescita economica e culturale della città, essa si arricchirebbe di un patrimonio che la renderebbe più attraente, sviluppando da una parte il senso di appartenenza dei cittadini al proprio territorio e dall’altra l’attrattiva turistica.
Un progetto di recupero promosso dal Comune e concordato con le Amministrazioni Regionale e Provinciale, partecipato ed arricchito dalla presenza dei giovani del Polo Didattico Artistico e dell’Accademia di Belle Arti con indirizzo Beni Culturali, realizzerebbe le premesse per la crescita della qualità della vita culturale e sociale della città.
• Avviare, unitamente alla Provincia, alla Regione e alle Università del territorio laziale, un progetto di ricerca e di studio sulla civiltà volsca, con la finalità di arricchire le conoscenze delle nostre origini e di dar vita ad un museo nazionale dedicato all’antico popolo.
• A pianificare una corretta gestione del territorio comunale, attraverso la redazione di una Carta Archeologica, con la finalità di tutelare preventivamente tutte quelle zone ritenute di interesse archeologico;
• A costituire una commissione di esperti, espressione dell’Associazionismo di tutela dell’Ambiente e del Territorio che, in collaborazione con i funzionari di zona della Soprintendenza e con la Direzione del locale Museo Archeologico, possa esercitare azioni di verifica e di controllo del territorio anche in occasione di scavi e ricerche archeologici, al fine di arginare il fenomeno del saccheggio e della distruzione del patrimonio.
Gli emendamenti proposti e votati non alterano la sostanza di tali proposte ed evidenziano la volontà del Consiglio comunale di determinare un’inversione di tendenza rispetto al passato per porre il patrimonio archeologico, la cultura e le risorse del territorio al centro delle dinamiche di sviluppo future della città. Nel Consiglio comunale di ieri le associazioni e i cittadini hanno chiesto formalmente di invitare i titolari della Nuova Immobiliare a fare un passo indietro per contribuire all’acquisizione dell’area da parte del Comune, nell’interesse generale della città. In questo modo si promuoverebbe una nuova idea del ruolo del capitale privato e della sua remunerazione, per favorire un progresso al servizio della collettività, senza aggredire il territorio e distruggere i suoi valori e le sue risorse.
Nel frattempo continua il confronto con le Istituzioni per dare seguito e realizzazione alle decisioni assunte. A tal proposito nella prossima settimana la Consulta e le associazioni si riuniranno per definire un programma di impegni e di iniziative.
Frosinone, lì 15 settembre 2011 La Consulta delle Associazioni di Frosinone
Il presidente Francesco Notarcola
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