Quanta irriconoscenza c’è al mondo. Ma come? Il capo dei vigili di Frosinone e il consigliere comunale preposto alla sicurezza su incarico personale del sindaco si sacrificano per la tranquillità dei ciociari e vengono arrestati? Già il nome dell’operazione “Tutti insieme più sicuri in città” doveva essere una garanzia sulle buone intenzioni dei personaggi . Che hanno fatto di male questi signori? Si sono avvalsi addirittura di collaboratori e ditte provenienti dalla Padania, per essere sicuri della buona riuscita del progetto . Si sa in Padania ci sono i maestri delle ronde e della tolleranza zero! Certo ai Lumbard, esuberanti come sono, ogni tanto scappa qualche parolina di troppo, l’avessero fatta sta’ benedetta legge sulle intercettazioni!!!! A qualcuno è sfuggita la frase “Questo appalto sarà la madre di tutte le opportunità” E che sarà mai!!! Mica si voleva dire che l’opportunità in questione era quella di spolpare le già martoriate tasche dei cittadini di Frosinone e di Isola Liri, distraendo dalle casse pubbliche mazzette per 200mila euro e intascare laute percentuali sugli importi delle multe che telecamere e rilevatori “DALL’OCCHIO VIGILE” assicuravano, inchiodando inesorabilmente gli automobilisti indisciplinati alle loro responsabilità ! Giammai, l’opportunità era quella di rendere la città più sicura più accogliente per cittadini e turisti. Ma ci rendiamo conto dell’efficienza di queste telecamere? Si tratta di efficientissimi marchingegni che risescono ad essere collaudati anche se ancora non sono stati attivati e se i collaudatori sono a centinaia di chilometri di distanza. Pensate il 14 marzo del 2011 da Podenzano, un ridente comune del Piacentino, i tecnici preposti riuscivano ad accertare con tanto di dichiarazione firmata che a Frosinone cioè a 600 chilometri di distanza, dopo positivi collaudi, il fissaggio delle telecamere, non fissate, era a norma e che l’impianto con i rilevatori non fissati risultava perfettamente funzionante. Prodigio della tecnica!!! Queste videocamere sono talmente portentose che riescono a rilevare oltre alle infrazione che avvengono davanti al loro obbiettivo, anche ciò che avviene dietro. Per accertare meglio queste potenzialità, l’amministratore padano della ditta aggiudicatrice dell’appalto, si è “fatto filmare” dai congegni mentre consegnava 25mila euro al comandante dei vigili e al consigliere incaricato direttamente dal sindaco. E qui si è determinato un altro equivoco grosso come una casa. La ripresa della consegna dei 25mila euro dall’imprenditore ai dirigenti pubblici non documentava il pagamento di una prima tranche dei 200mila, ma era semplicemente una prova dell’efficienza delle videocamere “BIFOCALI” che hanno ripreso tutto con dovizia di particolari. Aveva ragione Berlusconi, è tutta colpa dei giudici malati di protagonismo che colpiscono sia a destra che a sinistra. Non si rendono conto tali insigni inquirenti che il Pd cittadino è entrato in grossa crisi perché qualcuno vuole insinuare che all’interno del comune di Frosinone esiste LA QUESTIONE MORALE? Non hanno la sensibilità questi austeri giudici di evitare al sindaco e all’assessore di riferimento una gogna politica che avrà indubbiamente conseguenze sul piano del consenso e della credibilità, soprattutto nell’imminenza delle elezioni comunali? SONO PROPRIO DEI SENZA CUORE. Però la messa in bilancio della voce: ”riscossione multe” per circa 1.500mla euro nel previsionale economico del Comune non può non far pensare E’ VERO SONO I SOLITI SOSPETTI DI NOI ASTIOSI COMUNISTI.
P.S.
Per i naviganti di Aut la fredda cronaca delle vicende relativa all’indgine “OCCHIO VIGLIE” che ha portato all’arresto del comandante dei Vigili Delvino e del Consigliere La Cava dovrebbero essere note. Come al solito Aut ha il suo stile nel raccontare certi fatti. Comunque per chi volesse documentarsi in modo meno goliardico consigliamo di cliccare sul link sottostante,
Nel brano di Jannacci "Faceva il palo" si canta anche un po' padano in omaggio ai corruttori.
Luc Girello.
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