mercoledì 4 gennaio 2012

Bocconi di stato

Giovanni Morsillo


Il Presidente Monti ha un sacco di pregi, qualche difettuccio e molta coerenza. Per quest'ultima dote dev'essere stato prescelto dal Presidente Napolitano per guidare l'Italia dentro la tempesta finanziaria e il decadimento etico-sociale che la sta decomponendo. E di coerenza ne ha da vendere, il Professor Senator Presidente, non solo in quanto liberista, ma anche in quanto dirigente della classe padronale (le due cose non devono per forza coincidere). Lo dimostra, fra le altre cose, il mancato pagamento dell'ICI al comune di Milano da parte dell'Università privata che dirige, la famigerata Bocconi. Tale azienda, infatti, non versa l'ICI dal 2005 per gli immobili di Via Spadolini, 333 alloggi per studenti fuori sede paganti una retta che varia dai 3100 agli 8500 Euro (si tratta di una somma ormai arrivata a quasi 600mila Euro). La stessa ICI (ribattezzata, ma sempre zuppa è) che invece richiede ai proprietari di case italiani (purché non si tratti di non meglio precisati luoghi di culto). Non vi sono molti esempi di coerenza così cristallina e allo stesso tempo ferrea. C'è solo da scegliere: per Tocqueville non esiste cosa più semplice che far pagare i poveri, per Gentile le leggi per i nemici si applicano, per gli amici si interpretano.
Sarebbe bello se il PD e chi gli fa la corte (SEL, PdCI, PRC) desse qualche segno di esistenza in vita.

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