venerdì 3 febbraio 2012

l Comitati dicono basta alle Antenne!

Comitato contro le antenne  Ripi - Boville Ernica


Oggi ritorna l’incubo delle antenne per i cittadini di Ripi, da alcune settimane sono iniziati infatti i lavori di installazione di un nuovo ripetitore per la telefonia della società Wind.
Il Comitato di difesa dalle antenne di Ripi-Boville Ernica, unitosi al comitato di Colle Alto, sono
nuovamente scesi in campo per difendere il diritto alla salute dei propri concittadini e per sopperire alle inefficienze ed all’immobilismo dell’Amministrazione Comunale.
All’indomani dell’installazione delle prime antenne a Ripi nel 2003, gli amministratori si erano
impegnati a regolamentare in modo efficace le installazioni e a demotivare tutti i privati che
volessero concedere i loro terreni per gli impianti. I gestori della telefonia già nel 2005 avevano
comunicato che, da lì a breve, avrebbero installato numerose antenne (ben 22 nei 5 territori dell’ex “Unione dei comuni” di cui Ripi faceva parte).
Purtroppo questo delicato problema, nonostante le evoluzioni delle sentenze e dei regolamenti a tutela dei cittadini, è passato nel dimenticatoio ed il risultato è che, a breve, spunteranno numerose antenne su molte altre zone del territorio comunale e a farne le spese saranno anche i cittadini dei Comuni limitrofi come Boville Ernica e Torrice, Strangolagalli.
L’appello è esteso ai cittadini e amministrazioni dei comuni confinanti, i quali hanno regolamentato il piano delle antenne, ma saranno ugualmente bombardati dalle installazioni selvagge confinanti.
Solo su Ripi sono previste altre 4 installazioni.Selva Piana, Castello Centro e Colle Alto.
In questi giorni stanno installando nella contrada Spulla-Castello, dove compatti i cittadini stanno organizzando delle manifestazioni e come segno di protesta invitano i cittadini alla rinuncia delle sim card di operatori come wind e vodafone, migrando su altri.
Il Comitato cittadino ribadisce :
- la ferma richiesta di sospendere l’installazione della nuova antenna della Wind, di spostare
quelle esistenti predisponendo un piano per il posizionamento dei ripetitori basato sul principio
del minor impatto sulla salute dei cittadini.
- Non meno importante la Salvaguardia e Tutela Paesaggistica, concetti da sempre ignorati nel
nostro territorio, deturpato con la nascita di scempiosi tralicci d’acciaio e cemento, che
contribuiscono alla svalutazione degli immobili.
- l’importanza del dialogo tra le amministrazioni limitrofe al fine di stabilire una mappa condivisa
delle installazioni.
Il Comitato si farà portavoce di quanti, nelle zone interessate, già iniziano a manifestare disturbi di salute legati alle emissioni elettromagnetiche generate dai primi ripetitori installati ed esortano inoltre tutta l’Amministrazione Comunale ad attivarsi molto velocemente mettendo in campo tutte le azioni necessarie alla tutela dei “propri” cittadini. Chiediamo inoltre a tutta la Comunità di far sentire la propria voce e di unirsi alla nostra azione per tutelare i propri diritti.





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