venerdì 10 febbraio 2012

UN'OCCASIONE STORICA...

Care compagne e cari compagni,

io come voi sono abituato a prendere i sondaggi con le pinze, ma penso che sia perniciosamente sbagliato ignorarli del tutto.
Questo che arriva dalla Grecia (sinistra al 40% e tracollo dei socialisti) è in linea con la condizione disperata della maggioranza di quel popolo.
Ma anche da noi, alcuni sondaggi ci dicono che una sinistra unita viaggerebbe già oltre il 20 % e, in particolare, 6 o 7 punti oltre la somma delle percentuali dei singoli partiti (IdV, SEL, Verdi, FdS), grazie appunto alla forza trainante dell’unità.
So bene che, allo stato delle cose, si tratta di una coalizione inesistente.
Ma, scusate, alla luce di questi trend, una tale inesistenza va oltre gli impacci della nostra politica quotidiana e comincia a configurarsi come un vero e proprio crimine storico!

E’ proprio un caso se le forze del governo bipartisan (e, su tutti, il capo dello stato) si sono messe di buona lena a tirar fuori una nuova legge elettorale?
Ed è un caso se tale legge elettorale sarà pensata per bloccare le estreme? Certo, i sondaggi li leggono anche loro e si attrezzano di conseguenza. Personalmente sono convinto che non ci sarebbe barba di marchingegno elettorale capace di fermare anche nel nostro Paese l’ascesa di una sinistra unita (elettoralmente unita). E le forze (comuniste e socialdemocratiche) di questa sinistra, invece, cosa fanno? Si perdono in chiacchiere, disputandosi uno stupido primato interno, anziché costruire un’ “Alleanza per il lavoro e l’ambiente”.

Diamo una sveglia!

(perdonate lo sfogo, ma ancor prima che l’opportunismo e la rassegnazione, non sopporto la stupidità)

Bruno Steri

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