sabato 21 aprile 2012

Hasta la victoria "COMPAGNO MARZI"

Luciano Granieri

Cari compagni dell’associazione 20 ottobre,  sicuramente ognuno ha le sue idee di governabilità, ma il   grande fronte popolare che sostiene il sindaco Marzi comprende anche formazioni di destra (non quella propriamente liberale). Non so come i Comunisti Italiani andranno a spiegare ai  militanti certe vicinanze quanto meno imbarazzanti.  Per   rimanere su un esempio da voi proposto a  determinare la vittoria di De Magistris a  Napoli hanno concorso anche  i Comitati  di Appoggi alla Resistenza Comunista una formazione della sinistra estremista che si è battuta strenuamente per fare in modo che nella città partenopea tornasse una VERA  cultura di SINISTRA  POPOLARE e De Magistris grazie anche al loro lavoro è riuscito a prevalere sulle logiche spartitorie impartite dalla camorra che stavano dilaniando Napoli .  Cari compagni c’è popolo e popolo. Voi vorreste costruire una opposizione al governo Monti appoggiando un candidato a sindaco che in due mandati consecutivi  (dieci anni di governo) ha consegnato Frosinone   alla speculazione finanziaria e fondiaria privata  attraverso la logica perversa dei project financing?  Fra l’alto il buon Memmo si è guardato   bene dal chiedere agli speculatori cui aveva svenduto  la città di pagare  oneri di  urbanizzazione per miliardi di lire e milioni di euro , favorendo una mega evasione tributaria   che i cittadini hanno pagato sulla propria pelle in termini di aumento del costo dei servizi.  In merito alla trasparenza, il progetto Forum in viale Europa costituisce un caso eclatante. La mega costruzione, la cui realizzazione è stata  assegnata secondo procedure  INCONSUETE  alla ditta Forum  è talmente trasparente che la giunta Marzi  neanche l’ha vista . Evidentemente l’enorme mostro di cemento,  un’opera del tutto difforme dal progetto iniziale  è così trasparente che l’avvocato Marzi  ancora oggi non la vede , anzi crede che al suo posto sorga realmente un giardino pubblico e una piazza al servizio del quartiere di edilizia popolare così come previsto dalla convenzione stipulata con la ditta Forum. Se la prospettiva di governo di Frosinone proposta da Marzi è questa, altro che rimozione dello status quo. Se assicurare la governabilità significa assecondare il prosieguo del sacco di Frosinone, allora preferiamo rimanere sinistra parolaia.  Noi speriamo che, non a parole, ma nei fatti la candidata a sindaco che   supportiamo con la lista di  RIFONDAZIONE COMUNISTA,  Marina Kovari, riesca a realizzare quel benedetto piano urbanistico che a Frosinone non è mai esistito  che neanche il VOSTRO  candidato a sindaco è  riuscito a definire durante i suoi 15 anni di governo , uno strumento urbanistico che noi vogliamo a metri cubi di cemento zero. Speriamo che, non a parole ma nei fatti,    la nostra candidata riesca ad ottenere  il risarcimento dei  cittadini per la  devastazione edilizia realizzatasi  in questi decenni di mal governo , complice anche Domenico Marzi,   attraverso la riscossione di milioni di euro di oneri concessori fino ad oggi mai pagati alla comunità dalla grande imprenditoria ciociara  .  Speriamo che, non a parole ma nei fatti, Marina Kovari riseca a costruire una rete con altri comuni per aprire  una vertenza nazionale allo scopo di eliminare il patto di stabilità, voluto da Tremonti e ratificato da Monti, un obbrobrio normativo che  costringe i sindaci a non investire denaro nei servizi pubblici. Questo  si che è un atto vero e realmente perseguibile contro il governo Monti. Cari compagni, permettetemi un’ultima notazione di carattere nazionale. Se la Federazione della Sinistra, questo strano  conglomerato in cui molti di Rifondazione non si sentono a proprio agio, continua a prendere sberle  e calare nei sondaggi, forse è colpa di qualche segreteria locale dei “NARCISISTI ITALIANI” che per una ipocrita voglia di governabilità non esita ad allearsi con i fascisti e decide di morire democristiana.

1 commento:

  1. già, a frosinone dopo anni in cui si diceva che nelle liste ci sono troppe falci e martello, quest'anno di falce e martello ce ne è una sola, la nostra, il Prc. E da chi dovremmo ricevere lezioni di politica? da coloro che fino a pochi giorni dalla presentazione delle liste dovevano scegliere (parole del segretario cittadino pdci) solo se stare con marzi o con marini? mentre da una parte c'era una coalizione all'interno della quale ci sono rifondazione, sel e associazioni da sempre attive in vertenze della sinistra, loro dovevano scegliere se stare con marzi, appoggiato da storace e da di pietro (che si definisce un uomo non di sinistra) con la sua Italia dei Valori che appoggia il governo monti, oppure con marini appoggiato dal terzo polo di fini casini e rutelli. E come se la sono cavata? inserendo un paio di nomi in una lista civica. Ridicoli: magari avranno anche fatto dei patti sottobanco per ottenere un consigliere, ma non vengano a dare lezioni a chi invece ha la faccia e la dignità di presentarsi alle elezioni con un programma di sinistra e con un simbolo con falce e martello. (a proposito: a ceccano neanche hanno presentato il simbolo, anche lì sono in una civica). Per quanto riguarda il governo Monti poi, non vedo come possano pensare di ritenere di sinistra l'Italia dei Valori che da una parte dice di essere contro Monti ma dall'altra parte vota tutte le sue porcate e appoggia la macelleria sociale ordinata dalle banche. Andrea Cristofaro

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