domenica 29 aprile 2012

Il lavoro è un bene comune.

Luciano Granieri


"I beni comuni esprimono utilità funzionali all'esercizio dei diritti  fondamentali dell'uomo, nonchè al libero sviluppo della persona". Questo è un estratto della definizione di bene comune così come espresso dalla commissione Rodotà per riformare la materia dei beni pubblici. E' molto evidente come in questa categoria rientri il lavoro che E' UN DIRITTO  e non una merce,   dunque  non può essere soggetto a trattative  di ordine economico così  come avviene oggi e come si vuole avvenga sempre più in futuro.  Non è un caso che il governo dei tecnici,  emanazione diretta della Bce, dell'FMI, e dell'Unione Europea, voglia riformare non una semplice normativa sul lavoro ma "IL MERCATO DEL LAVORO". Per questo motivo riteniamo che tutta la conflittualità posta in essere per difendere gli altri beni comuni debba applicarsi con ancora maggiore forza al DIRITTO DEL LAVORO che oggi è sotto  i virulenti attacchi da parte del regime della finanza. Attacchi tanto più devastanti perché  spesso in molte vertenze non trovano la necessaria opposizione delle organizzazioni sindacali confederali , in particolar modo Cisl, Uil e, in qualche caso, Cgil  - FIOM a parte - . Come lista di Rifondazione Comunista/La Colomba, che sostiene la candidatura a sindaco per Frosinone di Marina Kovari, insieme con la lista di Sinistra Ecologia e Libertà e la lista civica Frosinone Bene Comune, abbiamo deciso di ragionare su quali possibilità concrete può  avere un'amministrazione comunale per difendere dal territorio il LAVORO BENE COMUNE. Per questo motivo abbiamo organizzato per  il 2 maggio prossimo un dibattito pubblico al quale interverranno Giorgio Cremaschi, presidente del comitato centrale della FIOM, Roberta Fantozzi, responsabile nazionale del lavoro Prc e Marco Veruggio dell’associazione Contro Corrente Sinistra di Rifondazione Comunista.
Crediamo che le questioni che si andranno a dibattere meritino un’ampia partecipazione,.



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