Il motto della Ruhr:
“la Cultura attraverso Cambiamento, il Cambiamento
attraverso la Cultura”
Le Associazioni Rete per
la Tutela della Valle del Sacco e Gruppo Logos si dichiarano pienamente
soddisfatte ed entusiaste della riuscita dell’evento di chiusura “Colleferro
1912-2012: cent’anni bastano?”. La partecipazione del pubblico all’incontro
con il prof. Hanns Dietrich Schmidt ha rappresentato un ulteriore passaggio
importante per l’elaborazione di proposte alternative, volte al risanamento del
territorio nonché alla creazione di opportunità di lavoro per una comunità che
desidera riappropriarsi del proprio destino.
Come sottolineato dal
prof. Schmidt, sarebbe un errore ripetere l’esempio della Ruhr senza fare una
valutazione accurata delle specifiche componenti socio-economiche e ambientali
del territorio in cui si vuole operare. Sicuramente i risultati raggiunti nel
distretto tedesco incoraggiano quanti da tempo sognano il giorno in cui avere
l’opportunità di determinare dal basso le scelte che li riguardano.
La descrizione di questo
progetto, soprattutto di natura culturale culturale, è stata tradotta dal
tedesco e commentata dall’arch. Antonio Cirillo, profondo conoscitore
dell’argomento.
E’ seguita un'esaustiva
spiegazione del dott. Gabriele Guazzo di Cittalia - area Europa, riguardo
l’utilizzo dei fondi strutturali europei della prossima programmazione
2014-2020, a vantaggio delle aree depresse e con particolari problemi ambientali
come la Valle del Sacco.
Infine, la dott.ssa
Grazia Maria Piana, Energy Consultant e Specialista in Diritto ed Economia dell’
UE, ha descritto la sua esperienza nel campo degli approcci partecipativi,
presentando in particolare i risultati di una ricerca condotta per il
Dipartimento di Management dell’Università la Sapienza di Roma e riguardante la
città di Civitavecchia (RM).
Erano presenti in sala
alcune autorità locali e sindacali che hanno dimostrato l’interesse ad imbastire
un rapporto costruttivo con i promotori di questa iniziativa, da cui si spera
possa partire un percorso di confronto e scambio. Anche molti altri presenti in
sala si sono congratulati e resi disponibili a collaborare, dando consigli e
suggerimenti su come far ripartire dal nostro territorio una proposta largamente
condivisa e quindi credibile.
Le Associazioni
proponenti si dichiarano pronte ad aprire un confronto diretto con tutte le
amministrazioni, le parti sociali, le imprese agricole, industriali e
commerciali, le categorie professionali, le scuole, le parrocchie e chiunque
abbia intenzione di partecipare al fine di stabilire un patto di reciprocità che
porti al superamento di politiche basate sulla difesa di interessi di
parte.
Nel contempo, la seconda
giornata, con il Forum Nazionale dei Siti di interesse Nazionale e Siti di
Interesse Regionale Territoriali, ha permesso attraverso i tavoli tematici di
scambiare conoscenze, sottolineare le difficoltà che le azioni in difesa di
ambiente e salute incontrano quotidianamente, elaborare strategie comuni, e
soprattutto trovare la forma con cui ottimizzare le risorse e le competenze,
mettendole a disposizione di tutti. I partecipanti al forum provenivano da
realtà simili alla nostra, quali Taranto, Napoli, Grosseto, Bussi, Pescara,
Salto di Quirra, Brescia, Lago di Vico, luoghi dove i cittadini subiscono le
conseguenze di un ambiente insalubre. Inoltre, hanno partecipato i
rappresentanti di WWF Abruzzo, di Legambiente Lazio, del Forum Nazionale
Salviamo il Paesaggio, di Slow Food, del Comitato Esposti Amianto Lazio, del
Tribunale del malato e Cittadinanza Attiva, di movimenti locali come
l’Associazione Mamme di Colleferro, Codici Anagni e Colleferro Città Vivibile.
L’incontro pubblico del pomeriggio ha permesso di acquisire ulteriori elementi
di carattere storico sulla Valle del Sacco con la presentazione del saggio di
Fabrizio Nunnari e permesso ai rappresentanti extra-territoriali di esporre
quanto avvenuto e ancora avviene sui loro territori.
I documenti elaborati
saranno presto disponibili e messi a disposizione del gruppo di lavoro nazionale
e degli altri rappresentanti che non hanno avuto modo di essere presenti,
cosicché ognuno potrà apportare ulteriori
arricchimenti e dare la propria adesione all’ avvio di un percorso
comune.
Oltre che soddisfatti,
gli organizzatori, dichiarano di essersi anche emozionati nel sentire un sincero
affetto da parte degli ospiti, ai quali nella mattinata di domenica è stato
proposto un breve tour cittadino per spiegare le origini della nostra comunità,
il rapporto azienda e città, l’ impatto industriale. Si ringraziano per il
sostegno all’ iniziativa la Provincia di Roma che ha concesso il suo patrocinio,
il Comune di Colleferro per la concessione della sala Konver, la Banca Credito
Cooperativo di Roma, i soci Coop, Slow Food Lazio e la Condotta Territori del
Cesanese per il diretto interessamento di Francesca Litta che ha voluto
gentilmente ospitare i partecipanti al forum. Si ringrazia inoltre
l’europarlamentare Niccolò Rinaldi per averci fornito utili e competenti
consigli, dimostrando di voler adottare la nostra causa per il
futuro.
L’iniziativa è stata
resa possibile grazie al volontario supporto di molti amici, tra i quali Chiara
e Isabella di Morganalab, Aldo, Maria Pia, Rosaria, Pierluigi, Lorenzo, Laura,
Massimiliano, Enzo, …… i quali, con entusiasmo, si sono
messi a disposizione.
Valle
del Sacco, 28 novembre 2012
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