sabato 3 novembre 2012

Solidarietà militante ai lavoratori dell'Ikea di Piacenza


di Mirko Seniga
Alternativa Comunista ha portato il proprio sostegno militante ai lavoratori in lotta dell'Ikea di Piacenza che sono stati colpiti da una dura repressione poliziesca.
La vicenda dell'Ikea è un film già visto. Sia perché ricorda molto da vicino quello che è successo qualche mese fa a Basiano, sia perché ormai è venuto a galla tutto il marcio che c'è nelle cooperative, a partire da queste che che operano nel settore della logistica.
All'Ikea era stata votata da oltre 200 lavoratori a metà ottobre una piattaforma rivendicativa. Il consorzio Cgs che raggruppa tutte le tre cooperative che lavorano all'Ikea di Piacenza ha deciso che bisognasse passare al ricatto: o il lavoro o i diritti, nella fattispecie il diritto sindacale.
I lavoratori dell'Ikea, sostenuti da quelli di altre aziende della logistica della zona (Tnt, Gls, Esselunga) hanno picchettato l'azienda per giorni, con tanta forza e determinazione che l'azienda ha pensato bene di richiedere l'intervento della polizia, che ha causato da martedì scorso almeno 10 feriti nel tentativo di rimuovere il picchetto; tra loro un lavoratore (ferito il 30 ottobre) è ancora in gravi condizioni.
Ieri mattina, 2 novembre, eravamo con i lavoratori al picchetto: e di nuovo dure sono state le cariche della polizia per cercare di fermare la lotta.
Facciamo appello ai lavoratori, ai giovani, a tutte le forze della sinistra politica e sindacale a sostenere questa lotta esemplare venendo ai cancelli.

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