Perché a Natale dovremmo essere tutti più
buoni? Chi l’ha inventata questa balla? A me personalmente chi sta
antipatico nel corso dell’anno sta antipatico pure a Natale. Se ci pensate
bene dire che nella ricorrenza della nascita del Bambinello si dovrebbe essere
più buoni, significa ammettere velatamente che nel corso dell’anno si è stati
stronzi. Ampia dimostrazione della falsità del buonismo
natalizio l’ha data il governo dei banchieri con l’ultimo atto del proprio
mandato. La legge di stabilità, approvata giusto a Natele votata dai comitati elettorali di centro sinistra e in
parte di centro destra, è un esempio di stronzaggine unica.
Non
è da stronzi destinare tremiliardi e novecento mila euro al salvataggio del Monte
dei Paschi di Siena, banca coprotagonista
con gli altri organismi finanziari dei perversi marchingegni contabili che ci stanno portando al disastro, e nel contempo devastare l’istruzione e la
ricerca pubbliche? Non è da stronzi
destinare duemilioni e centomila euro ad un opera faraonica come il Tav, Torino
Lione, i cui lavori di smembramento della Val di Susa non si sa quando avranno
fine, al solo scopo di foraggiare speculatori edili, spesso di
provenienza mafiosi, e nel contempo tagliare i fondi agli enti locali per il trasporto pubblico e far
viaggiare in carri bestiame i pendolari? Non è da stronzi spendere 13 miliardi di euro
per l’acquisto di aerei da guerra e contestualmente mandare in giro il
tagliatore di teste Bondi a fare strage di ospedali pubblici tagliando posti
letto a destra e a manca? Non è stronzo
Silvio Berlusconi che torna per l’ennesima
volta ad ammorbarci con la sue cazzate giornaliere rese ancora più indigeste
dalla consapevolezza di stare con le spalle al muro? Non sono stronzi i Riva che anziché pagare i
danni e il risanamento della zona da loro soffocata con i veleni dell’Ilva, continuano, aiutati dal
governo, a ricattare maestranze e popolazione di Taranto con lo spettro dei
licenziamenti? Non è forse stronzo
Sergio Marchionne che sta stravolgendo l’impianto delle tutele sul lavoro, mettendo in atto la minaccia che in mancanza di
una legge che stabilisca l’assoluto potere dell’imprenditore sul lavoratore e la
sparizione dei sindacati nemici,
chiuderà interi stabilimenti per trasferirli in posti dove operai
sfruttati e sotto pagati contribuiscono
ad abbattere il costo e i diritti del
lavoro? Non mi pare che in occasione
del Natale, per essere più buono, Marchionne abbia deciso di riassumere tutti
gli operai di Pomigliano così come promesso nel piano Fiat Fabbrica Italia. Non sono forse stronzi quegli
imprenditori che prima fagocitano soldi pubblici per aprire stabilimenti e poi,
una volta banchettato lasciando devastazione ambientale e disoccupazione, vanno
a far danno da altre parti? Non sono
forse stronzi quei sindaci e quegli amministratori locali che privatizzano la
gestione dei servizi fondamentali, come la cura delle città e la gestione del
servizio idrico, favorendo i propri comitati elettorali, e lasciano sul
lastrico quei dipendenti pubblici che lavoravano nelle municipalizzate date in gestione ai privati? Non sono stronzi gli speculatori finanziari, i dirigenti delle
Banche d’affari, gli squali degli hedge fund, i dittatori del capitalismo finanziario
che minuto dopo minuto si arricchiscono alla spalle di cittadini e lavoratori? Fra
tutte le categorie fino ad ora citate non ce ne sarà una che a Natale sarà
più buona. E allora perché anche noi dovremmo essere più buoni. Non è forse ora di smetterla di essere buoni? Ecco, il mio augurio per le prossime feste è di diventare anche
NOI STRONZI COME E PIU’ DI LORO . Forse in questo modo verrà il tempo dove
i buoni costruiranno una società più
giusta.
Auguri dal sottoscritto e dal Collettivo Ciociaro Anticapitalista
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