sabato 16 marzo 2013

Il treno verde

Il Corrosivo


Un  treno che nel cuore della notte, mentre voi dormivate ignari di quanto accadeva, ha percorso mezzo Piemonte, da Vercelli a Novara, ad Alessandria, ad Asti e poi su, fino a Torino e attraverso la Val di Susa fino alla Francia.
Un treno Castor riempito di scorie nucleari e destinato agli stabilimenti della Areva di La Hague, sulle coste dell'Atlantico, dove il materiale radioattivo sarà sottoposto a riprocessamento, prima di venire rispedito in Italia.
Un treno di gran lunga più pericoloso di quello che a Viareggio tre anni fa bruciò come tizzoni 32 persone e ne lasciò almeno un migliaio senza casa, senza che ad oggi sia stato individuato alcun colpevole...
Un treno del cui passaggio, per legge, la popolazione interessata dovrebbe essere avvisata, affinché in caso d'incidente sia preparata ad affrontare il piano d'emergenza predisposto dal suo comune. Siete stati avvisati? Conoscete il piano d'emergenza predisposto dal vostro comune? Probabilmente no, perché in Italia generalmente queste operazioni vengono fatte in gran segreto, il vostro comune non ha nessun piano d'emergenza e nel caso esista giace ad ammuffire da tempo immemorabile rinchiuso in un cassetto.
Nonostante ciò, mentre dormivate tranquilli il sonno dei giusti, il treno è passato accanto alle vostre case, con sulle fiancate la scritta Treno Verde e le forze dell'ordine nelle stazioni erano impegnate ad intimidire e identificare le poche persone che sapevano ed hanno abbozzato una qualche forma di protesta.
Quando vi sveglierete il Treno Verde avrà già valicato la frontiera ed il pericolo sarà passato, almeno fino al prossimo trasferimento. In fondo avete ragione voi, meglio non saperle queste (ed altre) cose, si dorme più sereni e si vive più a lungo e poi la mano delle autorità ci protegge e non permetterebbe mai ci accadesse qualcosa di brutto.


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