martedì 5 marzo 2013

Piani di evacuazione: stiamo ancora aspettando


Consulta delle associazioni della Città di Frosinone
Cittadinanzattiva-Tribunale difesa malato
Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati

Nei giorni scorsi,  la stampa locale ha pubblicato una  dichiarazione del dott. Claudio Berna, direttore della struttura complessa di prevenzione  e protezione della ASL, con la quale si porta a conoscenza che  “gli ospedali ciociari sono dotati di Piano di emergenza e soccorso”.
Si pretende con ciò di dare una risposta ad una precisa denuncia delle associazioni sulla assenza di un piano di evacuazione  nell’ospedale del capoluogo.
Il comportamento della ASL appare strano ed anormale anche  in questa occasione.
Infatti:
Le Associazioni con lettera del 18 giugno 2012 indirizzata al Direttore sanitario chiedevano di essere minuziosamente informati dell’esistenza del Piano di evacuazione dell’ospedale di F.Spaziani del Capoluogo;
 in data 4 luglio 2012 il Direttore dell’ospedale del Capoluogo comunicava che il Piano di evacuazione era in fase avanzata di stesura da parte della struttura complessa prevenzione e protezione;
il 26 luglio la Segreteria del Direttore Generale comunicava che il Piano di evacuazione sarebbe stato completato nei minimi dettagli entro il 31 dicembre 2012.
Il 3 dicembre 2012 le Associazioni hanno riproposto il problema del Piano di evacuazione insieme ad altre tematiche in un incontro con il dott. Narciso Mostarda (Direttore Socio Sanitario della ASL) incaricato dal Direttore Generale f.f. di trattare argomenti e questioni che aspettano da tempo di avere una risposta;
Il 25 gennaio 2013 le Associazioni hanno avuto un altro incontro con il dott. Mostarda, sempre per trattare anche il Piano di emergenza-evacuazione.
Nel coso dell’incontro il dott. Mostarda ha chiesto telefonicamente al Dirigente responsabile l’esistenza di questo documento,  riferendoci, seduta stante, che il giorno dopo ci avrebbe consegnato il documento esistente che, però, non si sapeva se era il Piano di evacuazione o meno.
Inoltre, ci ha comunicato che questo documento era stato inviato alla Regione Lazio ma non si sapeva se era stato approvato.
Per quanto ci riguarda stiamo ancora  aspettando la consegna del documento.
Questo è quanto dovevamo per ristabilire la verità.

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