venerdì 28 giugno 2013

FROSINONE / No delle associazioni alla chiusura della saletta "Biondi"

Lo spazio per la cultura a Frosinone viene eroso ogni giorno di più.
Dopo la chiusura, pochi mesi dopo la sua apertura, dell'ex mattatoio (costato un sacco di soldi), la chiusura, per inagibilità, della sala conferenze della biblioteca "Norberto Turriziani" e la decisione, da parte del Comune, di chiedere somme esorbitanti per l'utilizzo degli spazi espositivi della Villa Comunale, sembrava che le sorti della cultura, nella nostra città, non potessero diventare più cupe.
Ed invece l'attuale giunta comunale ha dimostrato che al peggio non c'è mai fine, annunciando la morte anche della saletta "Biondi" (in corso della Repubblica, sotto i portici) dove, fino a qualche mese fa, pur con notevoli difficoltà logistiche (in primis l'umidità del locale), gli artisti, frusinati e non, anche poco abbienti, potevano esporre, con un modesto contributo al Comune, le loro opere.
Pur consapevoli delle difficoltà economiche del momento, non riusciamo ad accettare l'idea che l'Amministrazione comunale non sia in grado di mantenere questa, modesta per dimensioni, struttura, per come è nata e per dove è collocata naturalmente destinata ad ospitare mostre.
Chiediamo pertanto che il sindaco Ottaviani, dimostrando tutta la sua profonda sensibilità per la cultura e l'arte, rimetta immediatamente la saletta "Biondi" a disposizione degli artisti singoli e delle associazioni, con le stesse modalità finora seguite.

Centro Intervento Arte Pubblica e Popolare
Associazione didattica FORMING - onlus
ART QUBE performing arts
Associazione IL PONTE
Osservatorio PEPPINO IMPASTATO
Associazione SATURNIA TELLUS
Fondazione GIANLUIGI E STEFANO PROIA
Associazione culturale DOUBLEFACE

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