domenica 20 ottobre 2013

Erri De Luca: "L'informazione pubblica ha buon gioco a ridurre la giornata di ieri a una conta di danni"

CONTROLACRISI



Una manifestazione riuscita quella del 19. In piazza con forza e determinazione. Ci racconta il suo corteo? Cosa ha visto?
ho visto una manifestazione diventare fiume e fare concorrenza al Tevere. Dall'invaso di piazza San Giovanni si versava per via Merulana una corrente in piena su strada e marciapiedi, lieta di conoscere se stessa. Era anche una assemblea mobile delle mille realtà di resistenza e lotta in Italia, da Lampedusa alla val di Susa , la nuova rima del tempo presente.Ho visto per la prima volta una presenza in piazza di migliaia di nuovi cittadini italiani, forza emergente di un paese vivo.


Finalmente il corteo ha saputo restituire ai No Tav la loro identità, quella che conosciamo tutti, la loro lotta determinata, la loro non violenza soprattutto dopo quest'ultimo periodo che di loro hanno parlato come "violenti"...
La diffamazione a mezzo stampa di quella grande e tenace lotta di popolo non scalfisce la sua resistenza basata sulle ragioni di una maggioranza. Quella maggioranza anche sotto occupazione militare fa valere la sua calma intransigente e montanara e la spunterà.


Diversi oggi media mettono in risalto quel breve momento di scontri tra incappucciati e forze dell'ordine. non mi pare che ci siano i presupposti, considerata la riuscita del corteo, per "distruggere" la giornata di ieri. anzi. Come risponde alla mala informazione?
Quegli episodi di margine e di pochi hanno sporcato una giornata di ossigeno politico. Non si accorgono di fare solo fumo. Naturalmente la informazione pubblica ha buon gioco a ridurre la giornata di ieri a una conta di danni.

La piazza di ieri sembra forte e determinata verso "il domani". Cremaschi per esempio ha detto che dopo ieri "si può ripartire", i movimenti stanno assediando porta pia... qual sarà il domani prossimo?
La piazza del 19 e' un riassunto e un pronostico dei movimenti di oggi e domani. Chi non c'era ha perso uno sguardo d'insieme sul pianoterra della casa Italia. Da cittadino del mio paese oltre che da narratore di storie ho creduto e credo mio dovere essere testimone.

Nessun commento:

Posta un commento