Il 10 dicembre è la Giornata mondiale dei diritti umani. I diritti umani sono negati ai migranti, come dimostrano le migliaia di donne, uomini, bambini, in fuga dalla miseria e dalle guerre che, spesso, anziché trovare pace e accoglienza incontrano morte, carcere e persecuzioni.
Non dimentichiamo le centinaia di vittime di Lampedusa, così come ai tanti altri morti nel viaggio disperato verso le coste italiane, non dimentichiamo le responsabilità di chi finge cordoglio e, contemporaneamente, sostiene leggi e provvedimenti razzisti. Crediamo che la strage di Lampedusa sia una strage di Stato: uno Stato che rinchiude nei lager (ieri Cpt cioè Centri di permanenza temporanea, oggi Cie cioè Centri d'identificazione ed espulsione) migliaia di immigrate e immigrati in una condizione di ricatto; che li obbliga a condizioni di lavoro schiavistiche e fomenta atteggiamenti discriminatori e razzisti.
Il Coordinamento No Austerity promuove una giornata di mobilitazione nazionale in solidarietà con i migranti e invita organizzazioni politiche e sindacali, associazioni, comitati, singoli lavoratori e studenti ad organizzare per il 10 dicembre in ogni città una giornata di lotta per la cancellazione di tutte le leggi razziste.
Invitiamo ad aderire a questa giornata organizzando nelle varie città assemblee, volantinaggi, presidi, manifestazioni.
No Austerity - Coordinamento della lotte
Per info, per adesioni e per segnalare le iniziative che saranno programmate:info@coordinamentonoausterity.org
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