Il comitato in
difesa della Costituzione per la Provincia di Frosinone si riunirà lunedì prossimo 25 novembre. Per allargare maggiormente la partecipazione
ai cittadini di tutta la provincia di Frosinone, l’assemblea avrà luogo a Ceprano
presso la sala consiliare del comune in Via Alfieri a partire dalle ore 17,00.
La Costituzione è la via maestra. Il
comitato ne è profondamente convinto.
Anche i componenti del governo dovrebbero esserne coscienti , considerato che nell’accettare il loro mandato
hanno giurato proprio sulla Carta
costituzionale. La Costituzione è la via maestra. Sarebbe stato sufficiente, per l’esecutivo e il Parlamento in carica,
applicarla per trovare soluzione a molti problemi che hanno travagliato il
percorso parlamentare e governativo negli ultimi giorni. La risposta ai destini
del ministro Cancellieri e del senatore Berlusconi, le cui vicende personali
hanno tenuto e stanno tenendo impegnato governo e parlamento, è chiaramente
scritta nella Costituzione all’art.54 dove si sancisce che “ ….I cittadini cui sono affidate funzioni
pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e con onore…” Dunque
le dimissioni sarebbero state la logica
conseguenza determinata dal dettato
costituzionale. Ma ciò non è avvenuto.
Anche le modalità con cui gestire i beni
comuni e i servizi di utilità generale sono
chiaramente indicate nella Carta e non
prevedono privatizzazioni. All’art. 43 si legge: “ A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo
indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici
o comunità di lavoratori o di utenti, determinate imprese o categorie di
imprese, che si riferiscono a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia
o a situazioni di monopoli ed abbiano carattere di preminente interesse
generale.” Cioè tutto il contrario di quanto il governo Letta sta
pianificando con la privatizzazione di aziende dalla fondamentale importanza
industriale e dalla preminente utilità per la vita dei cittadini. E’ evidente
che la via maestra è stata smarrita. Riteniamo dunque fondamentale rinnovare il
nostro impegno , di mobilitazione e di lotta, non solo in difesa dell’art.138, oggetto di un inusitato attacco
parlamentare volto a sovvertirne le
prerogative di salvaguardia dell’impianto costituzionale, ma anche al fine di
esercitare pressioni sulle istituzioni affinchè ritrovino la via maestra e
comincino ad applicare le norme di quella Costituzione a cui hanno giurato
fedeltà. Esortiamo
quindi tutti i
cittadini a partecipare numerosi all’assemblea di lunedì prossimo, per darci
una mano a portare avanti la nostra azione di “obbedienza civile”.
Frosinone
24/11/2013
Comitato
in difesa della Costituzione per la Provincia di Frosinone
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