domenica 24 novembre 2013

Comitato in difesa della Costituzione per la Provincia di Frosinone. Incontro a Ceprano

Comitato in difesa della Costituzione per la Provincia di Frosinone

Il  comitato in  difesa della Costituzione per la Provincia di Frosinone  si riunirà lunedì prossimo 25 novembre.  Per allargare maggiormente la partecipazione ai cittadini di tutta la provincia di Frosinone, l’assemblea avrà luogo a Ceprano presso la sala consiliare del comune in Via Alfieri a partire dalle ore 17,00. La Costituzione è la via maestra.  Il comitato ne è profondamente convinto.  Anche i componenti del governo dovrebbero esserne coscienti ,  considerato che nell’accettare il loro mandato hanno giurato  proprio sulla Carta costituzionale. La Costituzione è la via maestra. Sarebbe  stato sufficiente, per  l’esecutivo e il Parlamento in carica, applicarla per trovare soluzione a molti problemi che hanno travagliato il percorso parlamentare e governativo negli ultimi giorni. La risposta ai destini del ministro Cancellieri e del senatore Berlusconi, le cui vicende personali hanno tenuto e stanno tenendo impegnato governo e parlamento, è chiaramente scritta nella Costituzione all’art.54 dove si sancisce che “ ….I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e con onore…” Dunque le dimissioni sarebbero  state la logica conseguenza  determinata dal dettato costituzionale. Ma ciò non  è avvenuto. Anche le modalità con cui gestire  i beni comuni  e i servizi di utilità generale sono chiaramente indicate nella Carta  e non prevedono privatizzazioni. All’art. 43 si legge: “ A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente  o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo,  allo Stato, ad enti pubblici o comunità di lavoratori o di utenti, determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscono a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopoli ed abbiano carattere di preminente interesse generale.” Cioè tutto il contrario di quanto il governo Letta sta pianificando con la privatizzazione di aziende dalla fondamentale importanza industriale e dalla preminente utilità per la vita dei cittadini. E’ evidente che la via maestra è stata smarrita. Riteniamo dunque fondamentale rinnovare il nostro impegno , di mobilitazione e di lotta,  non solo in difesa dell’art.138,  oggetto di un inusitato attacco parlamentare  volto a sovvertirne le prerogative di salvaguardia dell’impianto costituzionale, ma anche al fine di esercitare pressioni sulle istituzioni affinchè ritrovino la via maestra e comincino ad applicare le norme di quella Costituzione a cui hanno giurato fedeltà.   Esortiamo   quindi   tutti i cittadini a partecipare numerosi all’assemblea di lunedì prossimo, per darci una mano a  portare avanti la  nostra azione di “obbedienza civile”.
Frosinone 24/11/2013
Comitato in difesa della Costituzione per la Provincia di Frosinone


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