L’attività
della giunta degli effetti speciali non si
ferma mai. Dopo aver cancellato la frana passando la patata bollente
alla Regione, dopo essere uscito di
scena dalla questione della sanità Frusinante con la
grande interpretazione teatrale del cascamorto dietro alla Meg Ryan de noantri
Lorenzin, il sindaco Barbapapà OttavianI sta progettando nuovi e sorprendenti effetti
speciali. Il primo riguarda la mensa scolastica. Considerato che un pasto al
premiato desco della scuola materna Giovanni XIII costa quanto una cena all’Hilton ma la qualità è peggio della mensa
dei poveri, le mamme rinunciano a lasciare i propri figli a pranzo. Alcune vorrebbero dotare i propri bimbi di
una corposa “utina” in Italiano merenda. Secondo la Asl ciò non è possibile perché a garanzia dei
controlli sulla sterilità delle fettine panate di zoccola (inteso come ratto)
non è consentito introdurre cibo dall’esterno . Il sindaco Barbapapà Ottaviani sta convincendo i disperati genitori ad
apporre sul sacchetto della merenda che i bimbi si portano da casa il simbolo del Comune, stile brunch griffato Eataly di renziana memoria . In
cambio Barbapapà Ottaviani metterà una buona parola con la Asl per autorizzare
l’introduzione a scuola del brunch firmato “Comune di Frosinone”. La mensa costa troppo e fa schifo, ma vuoi
mettere la soddisfazione di spacciare i
panini portati da casa come pietanza fornita dal comune? Non si sa mai dovesse venire in visita il
ministro dell’istruzione Carrozza! Altro effetto speciale i festeggiamenti per
il carnevale. Il sindaco Barbapapà Ottaviani non ha intenzione di lasciare
nulla al caso. Sarà lui personalmente a dare il via ai festeggiamenti, salendo
sul Campanile e con un colpo di radeca dichiarare aperta la festa. Presenzierà inoltre in qualità di maestro
delle cerimonie al gran ballo in maschera che si terrà presso la Villa
Comunale, quando si dice la sobrietà. L’ultimo
ma non meno importane effetto speciale riguarda i lampioni della luce. Il
sindaco Barbapapà Ottaviani ha intenzione di far dipingere i pali di colori diversi un colore per ogni
quartiere, ad esempio: Lampioni gialli in via Aldo Moro, rossi a Corso della
Repubblica, Blu in Via Firenze e così
via. Peccato però che questo effetto speciale si rivelerà un flop. Infatti il
colore dei lampioni risulterà di notte sempre e comunque scuro. Disgraziatamente sono finiti i soldi per
cambiare le lampadine che, inesorabilmente, una dopo l’altra si stanno
fulminando lasciando al buio la città.
Forse sarebbe bene spiegare al sindaco Barbapapà che prima di colorarli sarebbe opportuno illuminarli
i lampioni, visto che servono a far luce sulle strade e non a diventare un’attrazione da baraccone
neanche troppo strabiliante. Forse sarebbe bene spiegare al sindaco Barbapapà
che prima di mostrarsi dal Campanile di Frosinone, sarebbe opportuno risolvere
il problema della mensa scolastica e che i lampioni assolvono alla loro
funzione se sono messi in grado di illuminare e non se vengono ricoperti da
qualche mano di vernice sgargiante.
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