giovedì 17 aprile 2014

Aristide Ceccarelli. La lezione dei ragazzi della 5°E

Luciano Granieri


Non è sbagliato affermare che l’Osservatorio Peppino Impastato e la Scuola di Formazione sociale e politica “Don Gallo” hanno vissuto mercoledì scorso 16 aprile uno dei momenti  più significativi dell’attività di formazione. Gli alunni della 5°E del Liceo scientifico e linguistico statale di Ceccano, accompagnati dalla preside , professoressa Concetta Senesi e dal professore, nonché coordinatore del lavoro di ricerca Mario Morsillo, hanno fornito una impeccabile lezione di storia, analizzando la figura dell’anarchico sindacalista Aristide Ceccarelli.  Parlare di lezione di storia è oltremodo riduttivo. Infatti il seminario ha suscitato profonde riflessioni nella platea dei partecipanti, fra cui il sottoscritto,  gli altri membri dell’Osservatorio Peppino Impastato di Frosinone, Francesco Notarcola  e Mario Catania,  sul tema della rivoluzione pacifica. Il carattere non violento della lotta messa in atto dall’anarchico Aristide Ceccarelli, è stato oggetto di analisi e di riferimenti anche sul  modo con cui si esercita il conflitto sociale oggi, alla luce anche dei recenti avvenimenti accaduti a Roma nel corso della manifestazione dei movimenti per la casa. Un altro elemento interessante di riflessione è scaturito  sull’importanza della memoria  e sulle  modalità  di ricerca dei documenti storici. Raccogliere la documentazione su Aristide Ceccarelli  non è stato facile per i ragazzi della 5°E. Ma in forza della grande curiosità intellettuale di questi giovani e dell’interesse che il professore Morsillo ha saputo trasmettere sulla storia dell’anarchico ceccanese il lavoro documentale è stato eccellente ed esaustivo. Una parte del merito va anche ad Edoardo Papetti,  autore della biografia di Aristide Ceccarelli.  L’esperimento è stato talmente interessante che abbiamo deciso  di continuare nella collaborazione, organizzando presso il liceo scientifico e linguistico di Ceccano un dibattito sulla figura di Peppino Impastato e sulla storia dei movimenti sociali antimafia con  la proiezione del film “I  cento passi”.  L’evento dovrebbe tenersi il 9 maggio prossimo. Siamo sicuri che il contributo alla discussione che questi ragazzi sapranno dare sarà preziosissimo. Non ci resta che ringraziarli, insieme alla loro preside Concetta Senesi e al loro docente Saverio Morsillo. La speranza di assistere alla crescita di una generazione dai  saldi valori  morali,  dalla grande consapevolezza  e dalla volontà di impegno sociale è tutt’altro che sopita. 

1 commento:

  1. Speriamo di aver gettato un sasso nello stagno.
    Mario Morsillo

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