Ancora una volta il maldestro tentativo di riproporre e propagandare il Piano Strategico Aziendale presso la Sala Teatro dell’ASL il 13 settembre alla presenza di sindaci, associazioni di volontariato, forze politiche e sociali è fallito con una platea prevalente di funzionari e dipendenti ASL.
Il tentativo di trovare consenso tra i pochi presenti si è rivelato scarso o addirittura deleterio. Il sindaco Morini nel suo intervento ha duramente sottolineato che le posizioni della Mastrobuono ricalcano il consueto atteggiamento più volte criticato da tanti sindaci e soprattutto dai cittadini che giovedì sera hanno in migliaia detto no alla liquidazione della sanità ciociara. Si rileva il completo e supino assoggettamento del Piano Strategico Aziendale alle linee guida regionali, aggravato dal forte senso alla liquidazione in atto da tempo e proseguito con il contributo della manager.
Il coordinamento provinciale per la sanità di Frosinone ha deciso di non partecipare all’incontro per non avallare la strumentalizzazione della dirigenza ASL che ha cercato di contrabbandare il banale incontro di oggi per un evento istituzionale di grande rilievo, alla disperata ricerca di un inesistente consenso.
Senza l’accoglimento degli UNDICI PUNTI elaborati, voluti dal Coordinamento, con il contributo di migliaia di cittadini, condivisi dai sindaci, non può esserci consenso alcuno.
Il Coordinamento e tutti i cittadini non accettano più perdite di tempo e invitano il Sindaco del Capoluogo, Presidente del Comitato dei Sindaci, a convocare un incontro tra il Comitato stesso e il Coordinamento provinciale della sanità, nella prospettiva di una convocazione a breve termine della Conferenza dei Sindaci affinché siano recepiti i punti programmatici elaborati.
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