Parrebbe, sembrerebbe, ma noi non ci crediamo, che la mente degli squadroni della morte in Nicaragua, consulente del Sismi negli anni della Strategia della tensione,una delle menti della guerra al terrore promossa dall'Amministrazione Bush, oltre che teorico della guerra all'Iraq e della potenziale guerra all'Iran, consulente del ministero degli Esteri israeliano, oggi sia una delle menti della politica estera del segretario del Partito democratico (solo di nome), Matteo Renzi. Tanta roba, eh? "Secondo il "New York Post", ammiratori del sindaco di Firenze sarebbero gli ambienti della destra repubblicana, legati alle lobby pro Israele e pro Arabia Saudita.
Una vaga sensazione l'avevamo avuta... diciamolo! E, se non bastasse, molto vicini a #Israele anche il guru economico di Renzi, Yoram Gutgeld, e il suo principale consulente politico, Marco Carrai. E nell'articolo si trovano altri nomi sempre legati a Tel Aviv.... "Forse aveva ragione l'ultimo cassiere dei Ds, Ugo Sposetti, quando disse: «Dietro i finanziamenti milionari a Renzi c'è Israele e la destra americana».
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