Comitato di Lotta per il lavoro
Non bastava l’arroganza dell’Amministrazione per calpestare la dignità dei lavoratori Multiservizi da due anni in lotta ed un anno in tenda in p.zza VI dicembre per riavere il posto di lavoro perso dopo 17 anni.
Anche le provocazioni ora. Ecco anche i sindacati delle coop a manifestare davanti alla tenda contro i tagli sui servizi degli ausiliari del traffico! Con loro gli affiliati che con una decisa faccia di bronzo a reclamare ore di lavoro dopo che due anni prima gli operai della Multiservizi furono scalzati proprio per lo stesso motivo!
La Cisl, sindacato responsabile in negativo della vicenda Multiservizi, che ha deliberatamente offerto il fianco all’Amministrazione che aveva interesse a chiudere in fretta e senza tante chiacchiere il trasferimento dei servizi, che con un suo dirigente regionale ha testimoniato contro i lavoratori in causa proprio contro le coop, oggi, non contenta evidentemente degli accordi allora stipulati, presidia il Comune! Ma per chi? Per i lavoratori o per le coop?
Tante sarebbero state le motivazioni per non far manifestare davanti alla tenda! Eppure, stranamente, la questura dimenticava la presenza degli attendati e i motivi per i quali protestavano. Ma la regia di tutto ciò viene da lontano ed appartiene a chi fa e disfa a proprio piacimento in questa città, utilizzando l’indifferenza come arma letale.
I lavoratori Multiservizi, il cui posto di lavoro è stato occupato non si sa in nome di quale concorso o selezione pubblica [chiedere ai consiglieri comunali di maggioranza], nonostante il bando recitasse chiaramente “la società dovrà impegnarsi ad assumere il personale necessario dal bacino LSU confluito nella società Frosinone Multiservizi S.p.A. in liquidazione”, dG Comune di Frosinone n.96 APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DA PARTE DELLE COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO “B” ISCRITTE NELL’ELENCO REGIONALE, a chi fosse destinato quel posto, rimangono esterrefatti che il valore della dignità sia così scarso osservando, soprattutto, i più giovani….
Tante altre sarebbero le domande volte a chiarire la posizione dell’ente e dei sindacati: perché, ad esempio, si taglia in alcuni servizi mentre per altri si è congelato tutto?
Niente paura, ragazzi, taglieranno lavoro e servizi, ma avremo una comoda poltrona coperta nel nuovo stadio per cantare “chi non salta occupato è”. E quando il circo calcistico, dopo l’abbondanza, sarà scomparso, trasferiremo le vicende come quella di oggi allo stadio come l’arena per più feroci combattimenti tra poveri disgraziati che si contenderanno i pochi posti di lavoro offerti. E sulle tribune i “pavoni” e “cazzabubboli” locali a godersi lo spettacolo.
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