mercoledì 8 aprile 2015

Indicazione del nuovo segretario provinciale del Pd

Luciano Granieri

Come si apprende dall’ Espresso della settimana scorsa i circoli locali del Pd in tutta Italia   sono in profonda crisi. Non fa eccezione il Pd della provincia di Frosinone. Come è noto ancora non si è riusciti ad organizzare il congresso provinciale, dopo la triste vicenda della presunta campagna di tesseramento farlocca che ha indotto gli avversari dell’attuale segretario Simone Costanzo (Sara Battisti, Alessandro Martini, e Mario D’Alessandro) ad auto sospendersi dall’agone congressuale. 

L’attuale assetto dirigenziale , Costanzo segretario e Sara Battisti presidente, è frutto di una forzatura del vecchio e consolidato manuale Cencelli.  Addirittura nel consiglio provinciale concorrono due Pd uno di maggioranza, sostenitore dell’attuale  presidente Antonio Pompeo, e uno di minoranza, oppositore del già citato presidente, comunque esponente, ufficiale o ufficioso che sia,  del partito dei democrat. 

L’ultimo terremoto in seno alla martoriata sopravvivenza del Pd ciociaro, l’ha scatenato l’Avv. Domenico Marzi. Il buon Marzi  ha  deciso di iscriversi al partito di Renzi. L’esordio è stato subito scioccante con l’attacco   all’esponente  Pd ex sindaco Michele Marini, accusato  di incapacità amministrativa. La risposta di quest’ultimo non si è fatta attendere con la  contro accusa  nei confronti del suo censore   ritenuto responsabile   della  debacle elettorale subita nel corso delle ultime amministrative frusinati, per la sua decisione di candidarsi in proprio, appoggiato dal Psi e da qualche pezzo della diaspora fascista locale, contro il mainstream riformista incarnato dallo stesso Marini.

 Il  Memmo, già  sindaco di Frosinone, stampella salvifica della giunta Ottaviani,  con la sua decisione di entrare nel Pd, formazione in cui milita l’amico-nemico Marini, sta creando non pochi scompigli negli equilibri già precari dell’assetto provinciale piddino. “Marzi intende riconoscere Marini come suo capogruppo nel consiglio comunale di Frosinone? Perché lo stesso Marzi non vuole sciogliere la lista che lo supporta nel citato consiglio e neanche si impegna  a stipulare un patto federativo con i consiglieri  frusinati del Pd, partito a cui si accinge ad entrare? “ Questi sono i dubbi che agitano correnti e militanti dei riformisti ciociari. 

Come è noto il nostro blog non è mai particolarmente tenero con il Pd, ma  i compagni, anche se ex, sono sempre compagni, per cui non esitiamo a fornire un nostro contributo e  avanzare una proposta concreta per risolvere i casini del Pd provinciale. L’idea è semplice. Il Pd ciociaro deve seguire il percorso del partito nazionale. 

C’è bisogno di una guida che abbia la stessa personalità del segretario presidente Renzi. Uno che abbia in dispregio le regole di partecipazione democratica, che vada dritto per la sua strada, asfaltando le voci dissenzienti avanzate dalla varie opposizioni che   di volta in volta si mettono di traverso nel suo percorso. Uno disposto,  se necessario, a venire a patti col nemico anche a costo di affossare l’amico. Un soggetto,  insomma,  guidato dagli interessi dei poteri forti (lobby finanziarie)  che da sempre assicurano  successo e potere ai propri esecutori politici. Uno che per la tutela di questi interessi, fa strage dei diritti del  lavoro, della salute  pubblica, del libero accesso ai beni comuni. 

Sembra strano ma uno così nella Provincia di Frosinone c’è. E’ il sindaco del capoluogo Nicola Ottaviani. Come Renzi, è insofferente rispetto alle prerogative decisionali del consiglio, spesso asfalta la sua maggioranza, quando questa si mette di traverso, pescando consensi nell’altro lato della sala consiliare. Il neo piddino Marzi è stato uno dei più preziosi sostenitori  del sindaco, quando è servito. L’Erode di Frosinone    ha ridotto praticamente al silenzio gli oppositori di centrosinistra i quali si fanno scivolare addosso ogni nefandezza, compreso il recente annacquamento della delibera di iniziativa popolare inerente la rescissione del contratto con il gestore del servizio idrico integrato.  Lo stesso disprezzo per i lavoratori mostrato da Renzi nel Jobs Act, è espresso da Ottaviani, nella vicenda Multiservizi, dove il sindaco del Capoluogo non ha esitato a mettere per strada centinaia di famiglie, per svendere i servizi, prima assicurati dagli addetti licenziati,  a cooperative amiche. 

In relazione alla tutela dei poteri forti, Ottaviani come Renzi, non ha rivali. Strenuo difensore di Acea, della privatizzazione selvaggia nella sanità, primo firmatario dell’atto aziendale "distruggi ospedali" redatto dalla manager Mastrobuono sotto dettatura di Zingaretti, gran ciambellano dei potentati edilizio-speculativi  che governano la  città, Ottaviani ha sempre anteposto l’interesse del suo gregge elettorale all’interesse della collettività. 

Qualcuno potrebbe obbiettare che Ottaviani è di Forza Italia e non del Pd. Che problema c’è? In consiglio comunale, la minoranza democrat in diverse occasioni ha votato a favore del sindaco podestà,  o comunque non ne  ha mai ostacolato seriamente le mire. Su Acea il presidente della Provincia, il piddino Pompeo è sulle stesse posizioni di Ottaviani, così come lo stesso Nicola "il breve" ha condiviso le scelte dell’altro Nicola, presidente della Regione, anch’egli del Pd, in relazione alla distruzione della sanità pubblica ciociara. Considerate le macerie in cui la destra berlusconiana si sta sbriciolando, è sufficiente che il Pd offra al sindaco di Frosinone un posto sicuro di capolista (BLOCCATO) alla Camera per le prossime elezioni e il gioco è fatto. E i militanti, gli iscritti? E chi se ne fotte!

.............Scusate compagne e compagni di Aut mi squilla il cellulare, mai che si possa scrivere qualcosa in pace……..Pronto…..si?  oh ciao France',  senti per il 25 tutto a posto ho chiamato ………..France' sei tu? Ah ma non è Notarcola…… scusi lei è Francesco…..?  Francesco chi ? Francesco del Pd,....... prego mi dica………No non ho parlato con Ottaviani……no scusi…..NOOO…. non lo so se è d’accordo…….Ma che dice!……che ne so  se ci vuole stare domandateglielo. Come?......  La mia idea per la guida del Pd è buona? Come? Ci devo parlà io co’ Ottaviani ! Ma io manco lo conosco bene! Aho ma io stavo a scherzà……ma  che davero? Poi come fa già  a leggere  quello che sto scrivendo? Ah è rimasta aperta la pagina di editing del blog mentre sto digitando. …….ma sicuro?...... NON LO SOOOO se Ottaviani vuole entrare nel Pd, sig. Francesco lei  lo conosce sicuramente meglio di me , glielo chieda……..No……io non gli parlo……..non me ne frega niente della solidità del Pd…… ma chissenefrega se l’attuale segretario non capisce un cazzo……...Ohhh ma stavo a scherzà!!!!!……….. lo capisce o no………si, è no’ scherzo……..senta io co’ Ottaviani non ci parlo sig. Francesco mi lasci finire il post…. Oh insomma mi lasci stare, vedetevela voi con Ottaviani, non mi rompa i coglioni…su…..Senta delle vostre beghe non me ne può fregare di meno. Buona sera   France'.

E che noia!!!! Uno non può neanche mettersi la sera a scrivere due cose che subito ti scocciano. Scusate compagne e compagni di Aut……dunque dicevo……..Oh sentite sto’ rompicoglioni m’ha fatto scordà il finale del post. Finitevelo un po’ voi come vi pare.


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