lunedì 29 giugno 2015

18 PERSONE SEQUESTRATE NEL MEDITERRANEO; DOVE SONO LE NOSTRE ISTITUZIONI?

Tiziano Ferri
Freedom Flotilla Italia

 Liste delle persone attualmente sequestrate:

Dror Feiler Sweden Musicista & compositore
Bassel Ghattas Israel Parlamentare Knesset Israeliana
Dr. Moncef Marzuki Tunisia Attivista per i diritti umani, Ex-Presidente Tunisia
Ana Miranda Spain Membro del Parlamento Europeo (BNG)
Nadya Kevorkova Russia Giornalista
Kajsa Ekis Ekman Sweden Giornalista, Authore
Robert Lovelace Canada Professore Universitario & Capo nativo Algonquin
Joel Opperdoes Sweden Equipaggio
Gustave Bergstrom Sweden Equipaggio
Herman Reksten Norway Equipaggio
Kevin Neish Canada EquIpaggio
Jonas Karlin Sweden Equipaggio
Charlie Andreasson Sweden Equipaggio
Ammar Al-Hamdan Norway Aljazeera Arabic
Mohammed El Bakkali Morroco Aljazeera Arabic
Ohad Hemo Israel Channel 2 Israeli TV
Ruwani Perera New Zealand MaoriTV
Jacob Bryant New Zealand MaoriTV

Il peschereccio "Marianne", parte della missione Freedom Flotilla III, a circa 100 miglia marine (oltre 190 chilometri) dalle coste di Gaza, perciò in piene acque internazionali, è stato circondato da vari mezzi della marina israeliana e abbordato, i suoi passeggeri sequestrati e, contro la loro volontà, trasferiti al porto militare israeliano di Ashdod, secondo quanto riferito dalle forze armate israeliane. Non sappiamo nulla delle loro condizioni. Non ci rassicura il fatto che una marina militare che - parla la storia - oscura le comunicazioni di bordo, attacca i passeggeri con pistole taser, li arresta e li sottopone a interrogatori, abbia nuovamente colpito nel Mediterraneo.
Avevamo già sollecitato con missiva e diramazione di comunicati stampa (caduti nel vuoto) il Presidente della Repubblica Italiana, Onorevole SERGIO MATTARELLA, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole MATTEO RENZI, il Ministro degli Affari Esteri, Onorevole PAOLO GENTILONI SILVERI, l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Onorevole FEDERICA MOGHERINI, per richiedere espressamente la tutela del diritto alla navigazione in sicurezza, in acque internazionali, per la missione Freedom Flotilla III, allarmati dalle minacce provenienti dal Primo Ministro israeliano che da giorni aveva promesso quello che di fatto, nel silenzio delle istituzioni internazionali, è accaduto: sequestro del peschereccio in acque internazionali, arresto e deportazione ad Ashdod dei passeggeri. Tra i passeggeri attualmente sequestrati si contano un'europarlamentare (Ana Miranda Paz), un sassofonista israelo/svedese (Dror Feiler), il primo presidente della primavera tunisina (Marzouki), il parlamentare della Knesset israliana Basel Ghattas, ma soprattutto si tratta di 18 persone private della libertà per aver preteso la libertà altrui attraverso il semplice rispetto del diritto internazionale.
Pretendiamo, adesso, dalle nostre istituzioni, e in primo luogo dall'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Onorevole FEDERICA MOGHERINI, che chiedano conto al governo israeliano di ciò che sta accadendo ora, di come si possa permettere di attaccare militarmente barche in regola coi documenti della navigazione, in acque internazionali, impunemente. In secondo luogo le suddette istituzioni, a nostro modesto parere, si devono attivare per avere rassicurazioni dirette, vale a dire dalla loro viva voce, sulle condizioni fisiche delle persone in questo momento sequestrate. In ultimo, chiediamo che si ribadisca, per voce delle suddette istituzioni, che nel nostro Mediterraneo vige tuttora il diritto internazionale, e di conseguenza si condanni qualsiasi paese che lo contravvenga con atti di pirateria, si chieda il rilascio immediato delle persone sequestrate e del peschereccio "Marianne", si prendenda, come vuole il diritto internazionale e come richiede l'ONU, la fine del blocco sulla Striscia di Gaza da parte di Israele e l'apertura al mondo del porto di Gaza, il porto della Palestina.


Tiziano Ferri
per Freedom Flotilla Italia
3341737274

Nessun commento:

Posta un commento