venerdì 10 luglio 2015

Detto come nel vomito di un'emozione

Oreste Scalzone

Padroni, banchieri, finanzieri, statisti, politicanti, comandanti, governanti, tecno-econocrati, cortigiani, trombettieri, di tutti i colori, ideologie, sfumature – liberali, ultraliberali, nazistoidi, ''sinistri'', legalisti, ''cittadinisti'', si dividono solo in ipocriti e sfrontati, ma sono tutti differentemente funzionarî anche di crimine, e per sovrammercato ormai anche al di sotto di ogni sospetto rispetto a delinquenza privata : tutti compatibili con il considerare vasti insiemi umani come « sottouomini », carne da macello, da cannone, da espianto ; come "esuberi", oggetto di risentimento mortale perché 'persistono' con disperata vitalità, mentre dovrebbero sparire... LorSignori sono tutti compatibili con diverse forme e gradi di 'sterminismo'. Lo si vede a occhio nudo anche rispetto a come agiscono con le genti in Grecia, e coi profughi -- e anche come, in modo rivelatore, parlano di loro. Ma lamentela, querimonie, denunce non servono. Anzi. Bisogna pensare a forme di vita, di relazioni, di azione che permettano di sfuggire alla presa di questi mentecatti funzionarî dell'assurdo, e di costruirsi uno scampo, destituendo poteri costituiti, sabotando, decostruendo la capacità di maleficio di questi decerebrati decerebratori che osano ruttare di "meritocrazia" (!?!).


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