lunedì 20 luglio 2015

Fermiamo la Turchia e i paesi che appoggiano l'ISIS

Saxtiscali

"Questa mattina attorno alle ore 11 si verificato un grave attento a Suruc nella provincia di Urfa.
Dalle prime notizie ricevute dalla municipalità di Suruc, erano arrivati 300 esponenti della Federazione dei giovani socialisti da Istanbul per sostenere la ricostruzione di Kobane. Avevano avanzato una richiesta ufficiale alla prefettura di Suruc per poter entrare a Kobane,ingresso che non è stato autorizzato.
A seguito di tale diniego i giovani si erano radunati al Centro culturale Amara per una conferenza stampa. Durante la conferenza stampa si è verificato un’attentato suicida, e dalle notizie che abbiamo finora ricevuto 27 persone hanno perso la vita e altre 100 sono rimaste ferite,alcune in modo grave.
Nello stesso tempo, secondo le informazioni ricevute dalla municipalità, si è verificato un secondo attacco lungo la frontiera con Kobane al passaggio di valico di Mursitpinar.
Ricordiamo che il 19 luglio 2012 i curdi nel Rojava(Siria) hanno stabilito l’Amministrazione democratica autonoma,e per questo ragione in tutto il Kurdistan hanno celebrato questo evento.
Per questa ragione,secondo noi ISIS ha attaccato in diverse località, come nel recente attacco a Kobane del 25/26/27 giugno,e questi attacchi sono stati apppoggiati da paesi confinanti.Pensiamo che dietro all’attacco di oggi vi siano gli stessi paesi confinanti,come la Turchia.
Condanniamo la brutalità di questi attacchi terroristici e chiediamo alla Comunità internazionale,all’Unione europea,al Consiglio d’Europa e all’opinione pubblica internazionale di fermare la Turchia e i paesi che appoggiano ISIS e di impedirne il sostegno.
 

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