domenica 2 agosto 2015

No alle sagre, SI ai pronto soccorso

Il segr.prov. del PCd’I Frosinone

Della Posta Oreste

Ormai è chiaro a tutti che la situazione nei pronto soccorso nella nostra provincia è grave e pesante perché le varie strutture non sono attrezzate a far fronte all’enorme mole di richiesta di assistenza. In questo quadro così drammatico i comunisti della provincia di Frosinone propongono:
ü  Immediato potenziamento del personale sia medico che infermieristico, ricorrendo ad assunzioni a tempo indeterminato;
     Immediato potenziamento degli strumenti di diagnostica medica;
    Analisi attenta di tutto il personale, dove si potrebbe  eventualmente recuperare personale utilizzato in altro settore.
Facciamo appello al Presidente Zingaretti di trovare urgenti fondi per far funzionare al meglio i  pronto soccorso come in un paese civile e non vedere più scene da terzo mondo. Occorre subito un cambio di rotta:
non sperperare i soldi pubblici in sagre , feste , convegni inutili, ma stoppare  tutti questi finanziamenti e immediatamente dare tutte le risorse possibili agli ospedali della nostra Regione ed in particolare a quelli della nostra provincia che sono allo stremo.
È giunta l’ora che la spesa pubblica sia rivista nella sua totalità tagliando sprechi ed inefficienze  in modo da impegnare la spesa  su due step fondamentali: sanità e lavoro.
Bisogna anche dire con chiarezza no alle clientele ed incarichi inutili e dannosi. Noi Comunisti abbiamo chiesto da molto tempo l’accorpamento del COSILAM all’ASI in modo da risparmiare e razionalizzare i costi perché è assurdo  che in un territorio come la nostra provincia ci siano due  enti che operano nello  stesso settore e per gli stessi scopi. Ecco dove prendere le risorse!

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