E' in pieno svolgimento la raccolta delle firme in calce a ben 9 quesiti referendari: due relativi all'abrogazione del premio di maggioranza e dei capilista bloccati così come contemplati dall'ITALICUM; uno inerente le modifiche apportate alla Costituzione vigente dalla Legge Renzi-Boschi; quattro riguardano gli aspetti più odiosi della cosiddetta "Buona Scuola"; gli ultimi due riguardano tematiche ambientali.
Si può firmare presso i banchetti appositamente allestiti dai Comitati locali o presso le segreterie comunali fino alla fine del mese di giugno. I Comitati referendari intendono contrastare la "pubblicità ingannevole" del Governo Renzi, il nuovismo spacciato per riforma, la demagogia della falsa semplificazione, i plebisciti ricattatori. I Governi passano, la Costituzione resta.
La deformazione della Costituzione operata dalla legge Renzi-Boschi, insieme alla legge elettorale(Italicum), consegna il governo ad una minoranza e scippa la sovranità dalle mani del popolo, non riduce i costi e non migliora la qualità dell'iter legislativo.
L'Italicum, che è persino peggiore del "Porcellum", è una legge truffaldina che con un premio di maggioranza enorme altera l'esito del voto e non consente agli elettori di scegliere tutti i loro rappresentanti, che per i 2/3 sono scelti dalle segreterie dei partiti.
Noi diciamo Sì agli eletti, No ai nominati e i voti si conquistano, non si vincono. Chiediamo ai cittadini di andare a firmare i referendum, perché "la sovranità appartiene al popolo" (Art. 1 della Costituzione Repubblicana).
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