giovedì 28 luglio 2016

Spiegare la Deforma nelle scuole

Il comitato per il No alla Riforma Costituzionale del Piemonte e Valle D'Aosta , ha lanciato un'idea che mi sembra ottima. Pianificare incontri con gli studenti degli istituti superiori , per illustrare il testo della riforma Renzi-Boschi. Ciò allo scopo di informare i 18enni, che di li a qualche giorno andranno a votare, ma anche i ragazzi delle IV e V classi sul contenuto di ciò che dovrà essere bocciato o approvato nel referendum costituzionale. Di seguito il testo che il comitato ha inviato ai dirigenti scolastici
Luciano Granieri.

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  Ai  Dirigenti Scolastici
       
 Ai Presidenti dei Consigli di Istituto

delle  Scuole Secondarie Superiori della
  
                    Provincia di Torino Loro sedi                                                               




Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Presidente del Consiglio di istituto,
    
nei  prossimi mesi i cittadini italiani saranno chiamati a esprimersi con un voto sulla legge di revisione costituzionale pubblicata in G.U. n.88 del 15/04/2016. Modifiche della carta fondamentale sono già più volte avvenute, ma mai come in questo caso hanno avuto l’evidente intento di cambiare in profondità l’ ordinamento e le caratteristiche della nostra Repubblica. Il referendum oppositivo/confermativo previsto dall’art. 138 della nostra carta fondamentale assume così una particolare importanza, anche perché verterà sul cambiamento di più di un terzo dell’intero testo.
Il Comitato del NO, a nome del quale vi scriviamo, si è più volte espresso e ha messo in risalto i motivi della propria contrarietà nei confronti di questo intervento, ma è, soprattutto, costantemente impegnato a illustrare i punti fondamentali della legge di revisione, al fine di favorire su di essa una  informazione ampia e circostanziata, proprio quell'informazione spesso carente soprattutto fra i giovani. Il rischio è infatti che le giovani generazioni sottovalutino  la portata della scelta che sono chiamate a compiere  - in qualunque direzione essa si esprima - e si rifugino nel disinteresse e nell'astensione.
Ci rivolgiamo , perciò a voi, e agli organi collegiali da voi presieduti, affinché sia favorita la conoscenza del testo sottoposto a referendum, soprattutto – ma non solo - da parte dei diciottenni che saranno chiamati a votare per la prima volta in tale circostanza. Vi chiederemmo perciò di organizzare – nei modi che riterrete più opportuni - occasioni di incontro durante le quali ci sia data la possibilità di illustrare ai giovani delle classi IV e V del vostro Istituto i motivi delle nostre valutazioni negative, in un auspicabile confronto con coloro che esprimono posizioni differenti dalle nostre e nell'ambito di un sempre utile approfondimento delle tematiche connesse all'educazione alla cittadinanza.
Nell’attesa di una vostra cortese risposta, vi porgiamo cordiali saluti e auguri di un sereno lavoro e di un proficuo inizio dell’anno scolastico 2016-17 .
Il Vice Presidente del Comitato per il No del Piemonte e Valle d’Aosta
Avv. Antonio Caputo
Le coordinatrici del settore scuola del Comitato
prof.ssa Maria Chiara Acciarini (cell. 335-5205852) e prof.ssa Claudia Peirone (cell. 347-0165763)
mail: salviamolacostituzionepiemonte@gmail.com

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