martedì 30 maggio 2017

La legge elettorale deve rispettare la Costituzione

Comitato per la democrazia costituzionale



Dopo il referendum del 4 dicembre che ha confermato il modello di democrazia costituzionale consegnatoci dai Costituenti, dopo due dichiarazioni di incostituzionalità che hanno verificato l’illegittimità sia del porcellum che dell’italicum, è indispensabile che la prossima legge elettorale sia coerente con i principi e i valori della Costituzione.

Il sistema elettorale

-         deve restaurare la sovranità del cittadino elettore
-         deve restituire ai cittadini il potere di concorrere a determinare la politica nazionale mediante un Parlamento composto da rappresentanti liberamente scelti
-         deve ricondurre i partiti alla loro funzione costituzionale di canali di collegamento fra la società e le istituzioni, piuttosto che di strutture di potere autoreferenziali

In questi giorni alla Camera si stanno compiendo le scelte decisive sulla legge elettorale che incideranno per lungo tempo sulla qualità della democrazia italiana. Queste scelte devono avvenire attraverso un dibattito pubblico e trasparente e i partiti debbono rendere conto delle loro scelte. Non possiamo accettare trucchi o sotterfugi che manipolino la volontà popolare.
Dobbiamo vigilare per evitare che venga varata una nuova legge truffa.
 Gli elettori hanno il diritto di decidere da chi vogliono essere rappresentati e il loro voto deve essere libero ed uguale negli effetti. L’Italia ha bisogno che la rappresentanza del popolo italiano sia reale e non alterata da leggi bugiarde.

Questo è indispensabile per ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche, per evitare lo svuotamento della democrazia garantita dalla Costituzione, per evitare derive autoritarie e personalistiche.

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