giovedì 1 giugno 2017

Con la Raggi finiranno i rifiuti in Ciociaria.

Ufficio Stampa del Deputato Luca Frusone Movimento 5 Stelle


Frusone (M5S) “Con la Raggi finiranno i rifiuti in Ciociaria. Dati alla mano da quando abbiamo vinto a Roma i conferimenti dei rifiuti che arrivano in provincia sono diminuiti e presto si metterà fine a questa pratica”
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Già dall’anno scorso la questione dei rifiuti di Roma ha tenuto banco per tutta l’estate e ora nuovamente se ne parla con gli avversari politici pronti ad attaccare i 5 Stelle sulla questione. Roma conferisce alla SAF di Colfelice ormai da tanti anni, già dal 2012, ma la questione è diventata pubblica solo quando la Raggi è diventata la Sindaca della Capitale. Proprio su questo aspetto si sofferma il Deputato 5 Stelle Luca Frusone – “Finalmente Roma riduce i rifiuti che manda fuori e si prepara ad essere autonoma. Per 20 anni a Roma hanno buttato tutto in discarica e non hanno costruito impianti per trattare l’indifferenziata. Una volta chiusa la discarica, non sapevano come smaltire i rifiuti e quindi, già da prima di Alemanno, hanno fatto accordi per portarli un po’ ovunque in Italia e una piccola parte all’estero. Però stranamente chi oggi blatera sui rifiuti di Roma, non ha mai detto nulla quando a mandarli in Ciociaria erano proprio i loro sindaci. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa che non si risolve in pochi mesi né in un anno ma già abbiamo invertito il trend.” – Il Deputato pentastellato però preferisce parlare numeri alla mano –“In questo mese ho sentito così tante stupidaggini dette da alcuni esponenti locali, utili solo a far capire che di rifiuti non ne sanno nulla, che ho ritenuto opportuno, proprio per smentire tali falsità, farmi dare i dati dei conferimenti in SAF dall’Assessore Montanari di Roma, per far capire che Roma stessa non ha alcuna intenzione di continuare a pagare altri per far trattare i propri rifiuti e che anzi, fra un paio di anni sarà autonoma. Lo testimonia il fatto che i rifiuti conferiti nella nostra provincia stanno diminuendo. Infatti confrontando i 5 mesi prima dell’insediamento della Raggi avvenuto a giugno 2016 e i primi 5 mesi del 2017, quindi nel periodo in cui si parlava di emergenza rifiuti e giravano carnevalesche maglie gialle, si vede che il flusso dei rifiuti è diminuito del 20%. Una cifra enorme dovuta al fatto che finalmente i pochi impianti che Roma ha, stanno lavorando seriamente nonostante ci siano stati diversi atti di sabotaggio. La media delle tonnellate giornaliere è scesa dopo un periodo di assestamento iniziale e non appena la Capitale creerà i 3 impianti per l’organico che ha già in cantiere, questa cifra calerà drasticamente con l’obiettivo di non far uscire più nulla da Roma. Quindi meno rifiuti da trattare e meno da bruciare anche per la Ciociaria”. – Il Deputato non risparmia alcune osservazioni sullo stato della Provincia in materia dei rifiuti – “Una delle cose più tristi di queste strumentalizzazioni è che si devia l’attenzione dagli affari che riguardano la nostra provincia che, in quanto a raccolta differenziata, è a livelli bassissimi, una delle peggiori del Lazio. Salvando alcuni Comuni virtuosi, siamo ad una media di differenziata di appena il 34% producendo 120 mila tonnellate l’anno, mentre a Roma sono riusciti a salire in quest’anno ad un 43% avendo però a che fare con una quantità di rifiuti 13 volte superiore alla nostra. Insomma la barzelletta del bue che dice cornuto all’asino. Dati questi numeri impietosi e visto che Roma fa più differenziata di noi, forse la Provincia dovrebbe concentrarsi più sui nostri problemi, e a chi continua a parlare di Roma per nascondere i danni che ha fatto in tutti questi anni, ci spiace avergli tolto anche questa argomentazione, non sia mai volessero iniziare a fare il bene dei ciociari.

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