venerdì 8 settembre 2017

Aerei da guerra israeliani attaccano postazioni dell’esercito siriano

fonte: Press TV

traduzione di Luciano Granieri


L'immagine, tratta dai social media, mostra il sito dell'attacco di Israele a Masyaf nella provincia di Hama


 Almeno due soldati siriani sono stati uccisi dopo  che aerei israeliani di combattimento  hanno centrato postazioni dell’esercito nella provincia centro occidentale  di Hama, in un ulteriore atto di aggressione contro Paesi arabi.

“Aerei da guerra israeliani alle 2:42 am di oggi (ieri ndr) hanno sparato un certo numero di missili dallo spazio aereo libanese, colpendo una delle nostre postazioni militari vicino Masyaf, causando  danni materiali e la morte di due membri del sito” Ha affermato l’esercito in una nota emessa giovedì scorso.

Il comunicato ha ulteriormente messo in guardia per le “pericolose ripercussioni di questo atto di aggressione sulla sicurezza  e la stabilità della regione”

“L’attacco si realizza nel disperato tentativo di risollevare  il  morale, ormai a terra,  dei terroristi  dell’Isis (Daesh) dopo le significative vittorie ottenute dall’esercito Arabo Siriano contro il terrorismo su più di un fronte, e ciò conferma il diretto supporto fornito dalle entità israeliane all’Isis e ad altre organizzazioni terroristiche” aggiunge la nota.

Mysalf è situato approssimativamente 60 chilometri a est della città costiera di  Tartus, dove la Russia detiene una base navale.

Precedentemente notizie dei media affermavano che l’esercito israeliano aveva colpito un impianto per la ricerca scientifica a Masyaf.

Secondo attivisti  favorevoli al governo e in base a quanto riportato da Al-Masdr News,un sito di informazione e di approfondimento panarabo, giovedì gli aerei da guerra israeliani hanno colpito il centro di ricerca  “Scientific Studies and Research Center”di Masyaf nella provincia di Hama.

Nel frattempo il così definito “Osservatorio siriano per i diritti umani” affermava che due siti  erano stati colpiti, il centro di ricerca scientifica, e una vicina base militare. Aggiungeva inoltre che l’assalto israeliano aveva provocato il ferimento di 5 persone.

“Molte esplosioni si sono sentite nell’area dopo il raid” ha affermato il capo del gruppo, Rami Abdulrahman, aggiungendo che alcune deflagrazioni sarebbero causa di esplosioni successive  derivate dallo scoppio del centro missilistico colpito dell’attacco.

I funzionari israeliano al momento non hanno commentato la notizia.

Nel corso degli ultimi anni, l’esercito israeliano ha condotto sporadici attacchi contro diversi obiettivi attraverso la Siria, effettuando ciò che Damasco identifica  come un tentativo di risollevare i gruppi del terrore Tafkiri che avevano subito pesanti sconfitte dall’esercito siriano e dalle forze alleate nelle battaglie di terra.


L’ultima aggressione israeliana si e verificata solo pochi giorni dopo che l’esercito siriano,appoggiato da gruppi di difesa popolari e dagli aerei da guerra russi, riusciva a rompere l’assedio, che durava da anni, del gruppo di terrore di Daesh nella parte orientale della città di Dayr al Zawr.

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