domenica 24 settembre 2017

SCIOPERI, AUTUNNI E PRIMAVERE

Il comunicato del Fronte di Lotta No Austerity sulle prossime mobilitazioni


È necessario e urgente unirsi per contrastare lo sfruttamento sistemico che anche nel nostro paese umilia i diritti e schiaccia dignità del lavoro e qualità della vita delle masse popolari. Dalle lotte sul posto di lavoro, alle lotte contro la distruzione del territorio operata dalla Tav, alle battaglie per il diritto alla casa, alla salute e all’istruzione, un unico filo di coraggio e volontà di riscatto, unisce donne e uomini oggi impegnati contro l'arroganza e il cinismo del capitalismo criminale.

In tale panorama di mobilitazione, la repressione del sistema è sempre più reazionaria e violenta, colpendo direttamente gli attivisti in lotta e minando la libertà di dissenso con attacchi liberticidi al diritto di sciopero, misure perpetrate con il vile sostegno delle burocrazie di organizzazioni sindacali maggioritarie sempre più conniventi col governo e con i padroni.

Tutto ciò comporta una doverosa e finalmente nuova assunzione di responsabilità da parte di ogni direzione di lotta e sindacale che vada nel senso di rinunciare a ogni autoreferenzialità di stampo burocratico, ad ogni tipo di manipolazione opportunistica che i lavoratori non condividerebbero e che non hanno mai condiviso.

La via della resistenza e del riscatto passa attraverso le prossime iniziative nella misura in cui sapranno essere strumenti di lotta ampia ed incisiva. Tra queste ne indichiamo alcune che a parer nostro sono da sostenere e costruire uniti:

1) Mobilitazioni contro il G7 a Venaria Reale (Torino) dal 24 al 30 settembre, per contrastare l'imperialismo mondiale e lo sfruttamento globale rappresentato dai massimi leader occidentali e dai rappresentati dei poteri economici e finanziari presenti al G7.
Per Info: 
https://www.facebook.com/TorinoReSetG7/
 
2) La lotta dei lavoratori del trasporto Aereo. La cruenza di questa vertenza, con migliaia di licenziamenti già operati e ancora in corso, ma soprattutto il coraggio dimostrato dalle lavoratrici e dai lavoratori, che nonostante la violenza dell'attacco dei padroni ed il cinismo di Governo e sindacati complici hanno deciso di alzare la testa e lottare senza arrendersi, ne fanno una battaglia emblematica!
Sosteniamo i Lavoratori Alitalia firmando la campagna internazionale di supporto 
http://www.frontedilottanoausterity.org/index.php?action=viewnews&news=top_1500820347 e partecipiamo alle loro iniziative di lotta.
 
3) Lo sciopero generale si presenta come l'appuntamento più importante dei prossimi mesi. Facciamo appello affinché venga costruito nel modo più unitario possibile, con una reale partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici nei luoghi di lavoro. E’ necessario e urgente costruire una grande giornata di mobilitazione contro le politiche del governo e delle istituzioni al servizio dei padroni e della finanza internazionale, come stanno facendo le lavoratrici e i lavoratori francesi e spagnoli contro i loro governi.
 
4) Assemblea Generale della Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta che si terrà a Madrid nel gennaio del 2018, importante iniziativa di confronto e coordinamento delle più avanzate lotte sindacali da tutto il mondo. Sicuramente vi saranno anche altre importanti iniziative di lotta per cercare di romperne l’isolamento.
 
PROSPETTIVE DI LOTTA
 
Ciò che ancora manca nelle mobilitazioni di autunno, del resto come da diversi anni, è la costruzione di un percorso di lotta che unifichi le massi popolari contro il cinismo del potere. Tra i temi necessari a questo percorso ve ne sono alcuni basilari:
 
1) Lavorare meno, lavorare tutti, lavorare meglio: riduzione dell'orario settimanale nei contratti collettivi nazionali a parità di stipendio, abbattimento dell'età pensionabile e blocco degli straordinari, come misure contro la disoccupazione.
 
2) La piena ed efficace tutela della salute sul lavoro e negli ambienti di lavoro.
 
3) Ripubblicizzazione e universalità dei servizi essenziali (Trasporti, Sanità, Scuola e Università) e dei beni comuni (Acqua, Energia, Ciclo dei rifiuti)
 
4) Difesa del territorio, contro le grandi deturpazioni
 
5) Difesa del diritto di espressione e dissenso in ogni sua forma, lotta contro la repressone reazionaria.
 
6) Riappropriazione dei mezzi di produzione a partire da dismissioni industriali e terreni incolti.
 
Su queste tematiche intendiamo organizzare da qui a questa primavera una serie di iniziative di lotta in tutto il territorio nazionale, aggregando donne e uomini e tutte quelle realtà organizzate della nostra classe disposte a perseguire l'unità e il riscatto del proletariato senza strategie di convenienza o logiche di struttura.

UNIAMO LA LOTTE, COSTRUIAMO L'UNITA' CHE VINCERÀ!
 

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