mercoledì 1 novembre 2017

Rifondazione Comunista sulle mancate stabilizzazioni FCA

Federazione Provinciale di Frosinone del Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea.

Giuseppe Di Pede Responsabile lavoro segreteria provinciale PRC

Quanto accaduto allo stabilimento FCA di Cassino, in merito alla mancata stabilizzazione di 530 Lavoratori è l’epilogo e il fallimento delle riforme sul Lavoro  targate “Marchionne – Renzi – PD”.

Questa è la strategia che per il mondo del lavoro i padroni e il pd hanno studiato e messo in campo, il JOBS ACT, che ha una sola ricetta: “quando mi servi ti assumo e ti sfrutto a dovere, poi quando non mi servi più ti mando a casa!!!

 Alla faccia dei grandi numeri dell’occupazione sbandierati dal governo nei giorni passati !!!

Infatti, L’Italia è un Paese in cui aumentano i contratti a tempo, che poi trovano inevitabilmente la fine , un paese in cui la disoccupazione giovanile è record in Europa, un paese che emigra all’estero per cercare lavoro e fortuna altrove come non mai dal dopoguerra ad oggi, ci dispiace per Salvini, ma nel 2016 sono più i cittadini italiani che sono emigrati che i migranti che sono arrivati, è un paese che sta morendo e purtroppo il governo sta girando un film diverso.

Rifondazione Comunista è d’accordo con la FIOM di Cassino, che da tempo  chiedeva con forza un tavolo sindacale per arrivare alla stabilizzazione di tutti i contratti precari presenti nello stabilimento, la risposta di FCA è stata la non riconferma di 530 Lavoratori su 830, comunicando la sentenza ai diretti interessati l’ultimo giorno di lavoro.

Rilanciamo con forza la proposta di un tavolo di confronto nazionale tra le il governo, le istituzioni locali, i sindacati e l’azienda per un futuro produttivo ed occupazionale di FCA.

Noi del PRC della provincia di Frosinone, in occasione della presenza dei “ Messia” RENZI-MARCHIONNE presso lo stabilimento FCA  di Cassino per la campagna elettorale referendaria, eravamo presenti in massa ad accoglierli al  presidio “No Welcome Renzi e Marchionne” ed avevamo denunciato con forza che le sirene occupazionali erano solo promesse elettorali, e non ci sbagliavamo!!!

Inoltre avevamo sollecitato le istituzioni locali a fare squadra al fine di fermare il dramma occupazionale di questa provincia, ma in cambio arrivarono solo lodi e inni all’accoppiata Marchionne – Renzi.

Oggi quell’appello lo rilanciamo con forza, e sarà proprio il nostro partito a fare un punto importante sul lavoro in questa provincia, a cui chiameremo tutti a capire se veramente si ha la voglia di cambiare rotta, o se saremo destinati al declino.

Chiediamo ad FCA di stabilizzare subito tutti i non riconfermati,  alle istituzioni  ai parlamentari ai senatori e ai  consiglieri regionali del territorio, di smetterla di fare i proclami e le sfilate con il Sig. Marchionne e di battersi da subito per la stabilizzazione di tutti i precari e per il futuro occupazionale di FCA e di questo territorio.

Rifondazione Comunista non resterà a guardare, si mobiliterà al fine di tenere alta la guardia e che questa brutta vicenda non resti un caso da archiviare.

Un’altra conferma che serve URGENTEMENTE una forza politica forte e di SINISTRA, che rimetta in campo i temi dei diritti del Lavoro e si batta fortemente contro lo sfruttamento e la precarietà, mettendo in campo un programma serio per ridare dignità a tutte e a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento