domenica 21 gennaio 2018

Costruiamo l’organizzazione politica indipendente e rivoluzionaria del proletariato!

       21 Gennaio 1921: nasceva a Livorno il Partito Comunista d'Italia



Novantasette anni fa la parte più avanzata e cosciente della classe operaia del nostro paese si separò dagli opportunisti e fondò a Livorno il Partito Comunista d'Italia (PCdI).
Fu una decisione di portata storica, che dette al proletariato del nostro paese il suo partito rivoluzionario, fondato sulle basi ideologiche e organizzative stabilite dalla Internazionale Comunista.
Oggi, dopo l'affossamento di quel partito da parte del moderno revisionismo, del togliattiano cosiddetto “partito nuovo” e della sua fallimentare “via pacifica e parlamentare al socialismo”, il problema della formazione delpartito di avanguardia della classe operaia è di nuovo all'ordine del giorno.
Le ragioni che portarono alla costituzione del PCdI nel 1921 sono più valide e attuali che mai! L’aggravamento della crisi generale del capitalismo, la feroce offensiva borghese e la reazione dilagante devono spingere tutti i sinceri comunisti, gli operai d’avanguardia, le donne proletarie, i giovani rivoluzionari a moltiplicare gli sforzi per la costruzione del Partito comunista senza il quale non si può avere nessuna prospettiva di abbattimento del barbaro sistema capitalistico.
Chiaramente il Partito non nasce per decreto. Oggi nemmeno può scaturire da una scissione, come avvenne per il PCdI nel 1921. E’ invece il frutto di un processo di unità che si forgia nel corso della lotta, nelle dure battaglie contro il nemico di classe e i suoi complici, contro le concezioni e le abitudini borghesi e piccolo borghesi.
Per preparare la formazione del Partito di tipo leninista è necessario amalgamare e coordinare i comunisti e gli operai d’avanguardia in una sola organizzazione politica indipendente e rivoluzionaria del proletariato, con un chiaro programma socialista, che sia l’embrione di un autentico Partito comunista.
Il passaggio dal frazionamento e dalla confusione ideologica esistente alla formazione del reparto di avanguardia del proletariato, può avvenire solo costruendo un’organizzazione che ne prepari le condizioni politiche, organizzative, programmatiche, stringendo legami sempre più stretti con la classe operaia attraverso la propaganda e l’agitazione politica.
U n ’ o r g a n i z z a z i o n e centralizzata, guidata dalla teoria e dalla pratica del movimento di emancipazione del proletariato, il marxismo-leninismo, che faccia propri i principi dell’internazionalismo proletario, riunisca la parte migliore del proletariato e lavori quotidianamente per unire il socialismo scientifico al movimento operaio:  questo è il compito urgente che abbiamo di fronte!
Assicuriamo una dinamica concreta alla riorganizzazione politica del proletariato stringendo i nostri contatti, confrontandoci  seriamente e cooperando praticamente!
Gennaio 2018

Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia

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