Non so per chi voterò il 4 marzo alle politiche e alle
regionali. Una mezza idea ce l’avrei, ma devo ancora riflettere. Dal momento
però che fa trendy occuparsi di campagna elettorale, ci permettiamo di dare
qualche consiglio utile ai candidati per
sbaragliare la concorrenza ed arrivare a sedere sul tanto agognato scranno, parlamentare o del consiglio regionale pur che sia .
Questo sempre nell’ottica di offrire un servizio pubblico, elargito volentieri
pur non essendo richiesto.
Punto primo:
Promettere piccole cose fattibili come : il bonus bebè, il bonus mamme, il bonus
papà il bonus studenti, il bonus
suocere, il bonus condominio, bonus tumulazione, soldi per comprare libri, Cd, andare al
cinema, a teatro, al museo, in discoteca,gli ottanta euro, ridurre il cuneo
fiscale ad una piatta e sconfinata pianura. Tutte cose che non costano molto e
accontentano molti. Ma se proprio si vuole
fare gli sboroni consigliamo di annunciare
la riduzione del deficit rispetto al Pil dal 135% al 100% in cinque anni. Sarà una mazzata da 50 miliardi all’anno tale da azzerare tutti
i provvedimenti citati, prima, ma vuoi mettere come fa fico promettere una cosa
del genere!
Ovviamente il dagli al negro è un must a cui non ci si può
sottrarre.
Punto secondo:
Evitare le maxi cene elettorali, che non sai
mai chi cazzo ci viene. Magari rischi di abboffare gente che manco ti vota.
Molto meglio “l’aperivoto”. Una
kermesse conviviale a cui invitare, 10, massimo 15 persone. Ad essi verrà offerto un Aperol sola, un Campari
sola, uno sptitz sola, l’ovo sola ,(sola, sola, non soda avete letto bene) un caffè, una tisana con roba strana dentro.
Bisogna avere la costanza di organizzare un aperivoto
al giorno, curando di invitare gente furbina convinta di fotterti, mentre invece la fotti
tu.
Punto terzo:
La comunicazione social:
Mai scrivere su Facebook da stanchi, affamati, ubriachi, drogati.
Quando volete scrivere una cosa
aggressiva, scrivetela su un documento word. Poi alzatevi andate in cucina,
bevete un bicchiere di latte, mangiate due biscotti. Tornate rileggete il testo.
Nel 99% dei casi non lo posterete. Ricordate che la reputazione di cazzari si
può compromettere per un solo epic fail.
Ridete? Fate bene a ridere, perché questa cosa è alquanto surreale e ridicola, ma non è
inventata. Salvo qualche piccola
modifica è pari pari ciò che raccomanda Renzi ai propri candidati.
E poi dice
che uno si butta a sinistra!
Luciano!!!! Perfino io vado a votare, e tu no???
RispondiEliminaMa si poi alla fine andrò a votare pure io....ci stanno tanti amici che si presentano. Non che interessi al popolo, ma più in la scriverò un post nel quale dirò a chi vanno le mie simpatie. Un po' credo tu già le possa intuire.
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