venerdì 23 febbraio 2018

Potere al Popolo a Colleferro.

Luciano Granieri




Proseguono gli incontri dei candidati di Potere al Popolo, con i cittadini del territorio. In  particolare mercoledì  21 febbraio,  Gualtiero Alunni capolista nel listino plurinominale al Senato, Marina Navarra, candidata al Senato Lazio sud  e alla Regione, Paolo Ceccano candidato alla Camera nel listino plurinominale per il Lazio sud, si sono dati appuntamento  presso Corso Filippo Turati a Colleferro,per presentarsi agli elettori della città  simbolo del degrado ambientale della Valle del Sacco.  

Un territorio che più di ogni altro ha pagato, alle ragioni del profitto, pesanti pedaggi in termini di degrado ambientale, emergenze sanitarie, e    crisi occupazionale. Aut era presente con il sottoscritto  invitato in qualità di membro del Coordinamento Democrazia Costituzionale e portavoce del Comitato 4 Dicembre per la Costituzione della Provincia di Frosinone.  Il programma iniziale ha subito una deprecabile mutazione in quanto  non è stato permesso l’utilizzo di dispositivi di amplificazione, per cui il previsto comizio si è trasformato in semplice volantinaggio.

 In ogni caso i candidati  hanno potuto colloquiare direttamente con i passanti, raccogliendo le istanze di un territorio particolarmente flagellato dal degrado ambientale,  e proponendo le loro soluzioni. Venuta meno la funzione di relatore, il sottoscritto si è limitato a svolgere la funzione di un umile narratore di quartiere per  il blog   Aut, raccogliendo le voci dei candidati che di seguito vado a proporre.

Gualtiero Alunni, Marina Navarra 

Marina Navarra
“Ci tenevo particolarmente a fare un’iniziativa a Colleferro, perché sono candidata al Senato con Gualtiero Alunni che è  il capolista nel collegio plurinominale . Gualtiero è da  sempre impegnato nelle lotte ambientaliste, per i diritti dei lavoratori e per i diritti sociali. Ma ciò che mi preme sottolineare è che la nostra presenza a Colleferro  è molto significativa perché  questo è il luogo che più di ogni altro, nella Valle del Sacco, patisce il problema dell’inquinamento. Un disastro ambientale che inizia già molti anni fa,  determinato dalle fabbriche di morte. Siti come la Spd e la Simmel  hanno prodotto armi e razzi, provocando, oltre che la morte della gente vittima di quegli ordigni, anche l’inquinamento del territorio. Ad esse si è aggiunto il cementificio, senza contare l’’interramento di rifiuti tossici. Questo è un sito importante per me  essendo impegnata da sempre sulle questioni  ambientali.    Molti compagni del luogo  mi conoscono bene avendo  io  partecipato all’organizzazione dei  coordinamenti per l’ambiente sorti proprio qui a Colleferro  e  alle proteste organizzate da “Rifiutiamoli” contro la riattivazione degli inceneritori  di Colle Sughero”.

Gualtiero Alunni
“E’ importante la nostra presenza su questo territorio, perché è stato calpestato, avvelenato da tante scelte dissennate contro la nostra terra e anche contro la nostra salute. E’ dunque fondamentale denunciare, come fanno i tanti movimenti  territoriali, le conseguenze nefaste delle fabbriche d’armi, degli inceneritori. Purtroppo questi siti , oltre ad inquinare le città, hanno  avvelenato le attività agricole e zootecniche. Per questo siamo qui, per fare un appello a darci un sostegno, perché siamo membri di questi movimenti, candidati prestati alle  elezioni per dare voce alle comunità che lottano per la tutela della propria vita, della propria salute, della propria terra”.

Marina Navarra e Paolo Ceccano, si sono poi trasferiti  presso  il presidio organizzato dai movimenti contro gli inceneritori di Colle Sughero, per rappresentare al meglio  le finalità reali della politica regionale dei rifiuti, messa in atto da Zingaretti su imposizione del governo Renzi.  Politica   finalizzata a monetizzare il veleno dell’incenerimento sacrificando la salute dei cittadini. 

Ciò che posso concludere come narratore di Aut,  è che  Potere al Popolo ha finalmente  risolto l'annosa  controversia della rappresentanza politica dei movimenti attivi nei territori. Dopo anni in cui nessuno di questi movimenti ha trovato una compagine in grado di rappresentarli , e spesso ha subito tentativi ,più o meno riusciti, di strumentalizzazione a fini di bottega  elettorale, finalmente  si è giunti alla conclusione che le istanze popolari dovessero rappresentarsi  da se. Questa è la solida radice su cui si basa il progetto politico di Potere al Popolo.  

Colleferro ne è una chiara dimostrazione.  In un territorio flagellato dal degrado ambientale, dove massimo è il dispiegarsi di movimenti ambientalisti, Potere al Popolo decide di essere presente in modo significativo.

P.S.
In un prossimo intervento pubblicherò  le  riflessioni che avrei proposto durante l’evento  in qualità di membro del CDC, se ci fosse stata la possibilità di avere l’amplificazione in piazza.



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