Proseguono gli incontri dei candidati di Potere al Popolo,
con i cittadini del territorio. In
particolare mercoledì 21
febbraio, Gualtiero Alunni capolista nel
listino plurinominale al Senato, Marina Navarra, candidata al Senato Lazio sud e alla Regione, Paolo Ceccano candidato alla
Camera nel listino plurinominale per il Lazio sud, si sono dati
appuntamento presso Corso Filippo Turati
a Colleferro,per presentarsi agli elettori della città simbolo del degrado ambientale della Valle del
Sacco.
Un territorio che più di ogni
altro ha pagato, alle ragioni del profitto, pesanti pedaggi in termini di
degrado ambientale, emergenze sanitarie, e crisi occupazionale. Aut era presente con il
sottoscritto invitato in qualità di
membro del Coordinamento Democrazia Costituzionale e portavoce del Comitato 4
Dicembre per la Costituzione della Provincia di Frosinone. Il programma iniziale ha subito
una deprecabile mutazione in quanto non
è stato permesso l’utilizzo di dispositivi di amplificazione, per cui il
previsto comizio si è trasformato in semplice volantinaggio.
In ogni caso i
candidati hanno potuto colloquiare
direttamente con i passanti, raccogliendo le istanze di un territorio
particolarmente flagellato dal degrado ambientale, e proponendo le loro soluzioni. Venuta meno
la funzione di relatore, il sottoscritto si è limitato a svolgere la funzione
di un umile narratore di quartiere per
il blog Aut, raccogliendo le
voci dei candidati che di seguito vado a proporre.
Gualtiero Alunni, Marina Navarra |
Marina Navarra
“Ci tenevo
particolarmente a fare un’iniziativa a Colleferro, perché sono candidata al
Senato con Gualtiero Alunni che è il
capolista nel collegio plurinominale . Gualtiero è da sempre impegnato nelle lotte ambientaliste,
per i diritti dei lavoratori e per i diritti sociali. Ma ciò che mi preme
sottolineare è che la nostra presenza a Colleferro è molto significativa perché
questo è il luogo che più di ogni altro,
nella Valle del Sacco, patisce il problema dell’inquinamento. Un disastro
ambientale che inizia già molti anni fa, determinato dalle fabbriche di morte. Siti
come la Spd e la Simmel hanno prodotto
armi e razzi, provocando, oltre che la morte della gente vittima di quegli
ordigni, anche l’inquinamento del territorio. Ad esse si è aggiunto il
cementificio, senza contare l’’interramento di rifiuti tossici. Questo è un
sito importante per me essendo impegnata
da sempre sulle questioni ambientali. Molti compagni del luogo mi conoscono bene avendo io
partecipato all’organizzazione dei
coordinamenti per l’ambiente sorti proprio qui a Colleferro e alle proteste organizzate da “Rifiutiamoli”
contro la riattivazione degli inceneritori
di Colle Sughero”.
Gualtiero Alunni
“E’ importante la
nostra presenza su questo territorio, perché è stato calpestato, avvelenato da
tante scelte dissennate contro la nostra terra e anche contro la nostra salute.
E’ dunque fondamentale denunciare, come fanno i tanti movimenti territoriali, le conseguenze nefaste delle
fabbriche d’armi, degli inceneritori. Purtroppo questi siti , oltre ad
inquinare le città, hanno avvelenato le attività agricole e zootecniche. Per questo siamo qui, per fare un
appello a darci un sostegno, perché siamo membri di questi movimenti, candidati
prestati alle elezioni per dare voce alle comunità che lottano per la
tutela della propria vita, della propria salute, della propria terra”.
Marina Navarra e Paolo Ceccano, si sono poi trasferiti presso il presidio organizzato dai
movimenti contro gli inceneritori di Colle Sughero, per rappresentare al
meglio le finalità reali della politica
regionale dei rifiuti, messa in atto da Zingaretti su imposizione del governo
Renzi. Politica finalizzata a monetizzare il
veleno dell’incenerimento sacrificando la salute dei cittadini.
Ciò che posso
concludere come narratore di Aut, è che Potere al Popolo ha finalmente risolto l'annosa controversia della rappresentanza politica
dei movimenti attivi nei territori. Dopo anni in cui nessuno di questi
movimenti ha trovato una compagine in grado di rappresentarli , e spesso ha
subito tentativi ,più o meno riusciti, di strumentalizzazione a fini di
bottega elettorale, finalmente si è
giunti alla conclusione che le istanze popolari dovessero rappresentarsi da se. Questa è la solida radice su cui si
basa il progetto politico di Potere al Popolo.
Colleferro ne è una chiara dimostrazione. In un territorio flagellato dal degrado
ambientale, dove massimo è il dispiegarsi di movimenti ambientalisti, Potere al
Popolo decide di essere presente in modo significativo.
P.S.
In un prossimo intervento pubblicherò le riflessioni che avrei proposto durante l’evento
in qualità di membro del CDC, se ci fosse
stata la possibilità di avere l’amplificazione in piazza.
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