martedì 21 agosto 2018

Bella Ciao e brutti gli altri

Luciano Granieri




Compagni, amici sinistrorsi, radicali di sinistra  catto -demo - riformisti, fuochisti, rompitori de nocchie,  che avete votato M5S e che giustamente siete entusiasti dell’esito della consultazione elettorale.  Ve la ricordate Bella Ciao?  Ve le ricordate le piazze gioiose (perdenti, ma gioiose) a cui avete partecipato?  Non vi divertivate? Non vi divertono più quelle piazze ? 

Oddio ripensando ai fatti di Genova (non quelli del ponte, ma quelli del G8),  le botte le abbiamo/avete  prese!!!!  C’era  poco da divertirsi!!!! Mi resta  comunque difficile da capire come voi,   amici sinistrorsi , supportando i 5S,  siete  oggi  sodali con   una formazione razzista  allora impegnata,  insieme agli  alleati del tempo,   a prenderci (noi e voi) a manganellate in faccia. 

Ma tralasciamo il passato e torniamo al presente.  Cari amici sinistrorsi, transumanti nei 5S, siete contenti della vostra attività politica? Vi piace accumulare i  nemici, anziché aggregare gli amici? “Tanti nemici, tanto onore” diceva uno che in linea con una primordiale  nouvelle vague  populista aveva promulgato le leggi razziali.  Un personaggio a cui   i vostri (amici!!!!)  guardano con ammirazione. 

Siete contenti di profondere odio verso il nero che ci ruba il lavoro ?  Verso il politico che ci ruba i soldi? (tranne i vostri sodali della  lega che  ci/vi ha rubato 49 milioni di euro) verso i partiti che agevolano  i poteri forti?  (tranne sempre la solita lega, vostra attuale consorella, che nel 2008, votò a favore della piena libertà del privato “Benetton” di  aumentare i pedaggi autostradali  senza rendere conto allo Stato  e senza peritarsi di impegnare fondi per la manutenzione della rete ). Insomma siete contenti di spargere quell’odio che trasforma  una nave della guardia costiera italiana in un lager galleggiante ormeggiata nel porto di Catania? In buona sostanza  siete contenti di comandare pur essendo  così incazzati? 

Domenica scorsa a Castelliri, nel corso della rassegna Tarantelliri,  uno zingaro di Sarajevo, tale Goran Bregovic, ha eseguito una versione gipsy di “Bella Ciao”. Partigiani, zingari, lotta   contro il razzismo e  la discriminazione delle minoranze sociali , tutto ciò era racchiuso in quella commovente espressione di liberazione. E  tutto ciò, una volta,  costituiva la base del vostro agire politico,  aperto, libero, dalla fantasia e utopia illimitata. Siete ancora in grado di provare una passione di piazza come quella emanata da Bregovic ?   Siete ancora belli, come noi siamo oggi,  nell’alzare i pugni sulle note di “Bella Ciao” cantate da uno zingaro di padre croato  e di madre serba ? 

Non credo, e mi dispiace. Perché la politica, al di là delle alchimie di potere, è passione, emozione,  condivisione,  e questi valori, cari amici,  forse li avete dimenticati, rimossi. Probabilmente la piazza di Castelliri,  che una volta era anche la vostra, non vi suscita altro sentimento se non indifferenza,  o al massimo rabbia. 

Noi inguaribili utopisti,  anticapitalisti, PARTIGIANI -  pur se gente  di irrilevante  testimonianza elettorale -siamo ancora belli.  Voi, frequentando brutta gente, siete diventati brutti.  Certo la delusione cocente  profusa del fascismo riformista  renziano, unita al corporativismo di regime della triplice sindacale,  poteva preludere a certi  nefasti esiti populisti.  Ma personalmente mai e poi mai capirò l’avvicinamento ad un movimento incolore, insapore, inodore , come il M5S…… mi correggo, non inodore,  i grillini puzzano di ultraliberismo lontano un miglio.

I brutti



I belli

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