mercoledì 7 novembre 2018

Potere al Popolo di Frosinone a Roma contro il DDL Pillon e il decreto Salvini

Assemblea territoriale di Potere al Popolo di Frosinone




L’assemblea territoriale di Potere al Popolo di Frosinone, parteciperà alle due manifestazioni organizzate a Roma il prossimo 10 novembre.
Alle ore 11,00 saremo in Piazza Madonna di Loreto insieme ai movimenti delle donne, realtà dell’associazionismo democratico e della società civile, per il presidio contro il disegno di legge Pillon sulla revisione delle norme in materia di separazione e affido dei minori.
Lo scopo del DDL è quello di garantire la bigenitorialità per contrastare la presunta Sindrome di Alienazione Parentale, una patologia mai riconosciuta dalla comunità scientifica. 
Per curare un sindrome che è solo nelle menti malate di chi ha presentato la legge si determinerà un danno irreparabile, in particolare alle donne, alle famiglie più deboli che vorranno procedere alla separazione, alle bambine e ai bambini coinvolti nelle controversie dei genitori. 
Questo disegno di legge non deve passare! 
Ciò è quanto grideremo forte e chiaro. 
Dalle 14,00 prenderemo parte al corteo che partirà da P.zza della Repubblica.
Manifesteremo contro il governo, il razzismo e il decreto Salvini. 
Saremo insieme a circa 400 associazioni, comitati antirazzisti , centri sociali, partiti e sindacati.
Il decreto Salvini sia per i contenuti, che per le modalità con cui è stato approvato al Senato, è uno sfregio ai principi di solidarietà e convivenza sociale su cui si basa la nostra Costituzione. 
Un decreto il cui risultato sarà quello di alimentare odio e razzismo, destinato ad imprimere un forte impatto sui rapporti sociali con l’inasprimento della guerra fra poveri.
E passato al Senato con una procedura forzata ai limiti della costituzionalità.
Non possiamo permettere che uno sciagurato governo, formato da due forze illiberali, possa riportare l’Italia ad un livello di barbarie e arretratezza civile e morale.
Per questo motivo saremo in Piazza contro il DDL Pillon e contro il Decreto Salvni.

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