sabato 19 gennaio 2019

Ospedale Spaziani. Il gelo del pronto soccorso


Francesco Notarcola – Coordinatore di Cittadinanzattiva Tribunale per la difesa dei diritti del malato




Da  lunedì scorso, 14 c.m., la sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale  del Capoluogo è senza riscaldamento. Il freddo è reso più pungente dalla rottura delle chiusure automatiche  delle porte che comunicano con l’esterno.
Com’è noto, il pronto soccorso dello “Spaziani” è sempre affollatissimo, di giorno e di notte, di pazienti e di loro amici e familiari.
Ebbene da una settimana decine e centinaia di persone sono state e sono costrette ancora  ad aspettare, per ore, all’addiaccio, le notizie dei propri cari.
Questi fatti, mentre evidenziano i segni dell’abbandono, dell’indifferenza, dello sperpero di denaro pubblico e dello sfascio organizzativo , confermano l’incapacità dello staff manageriale della ASL di Frosinone.
Una montagna di danaro pubblico si spende, ogni anno, per gli appalti per le manutenzioni e per la remunerazione di funzionari e dirigenti che dovrebbero vigilare ed intervenire. Perché i responsabili di questo vergognoso lassismo non pagano mai?
Ormai la misura è colma e non si può più attendere. Quando le istituzioni pubbliche arrivano a questo punto i cittadini, per difendere il loro diritto alla salute, hanno l’obbligo di ribellarsi e di protestare per cacciare gli inetti e ripristinare la legalità.

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