In vista delle prossime elezioni amministrative di Frosinone, il Collettivo “Rigenerare Frosinone” ritiene opportuno comunicare alle forze politiche e ai cittadini quanto segue:
1) Indifferenti e poco appassionati alle dinamiche di stampo elettoralistico, ma concentrati sui contenuti, siamo interessati a confrontarci con chiunque voglia prendere in considerazione il nostro contributo che, nel corso dell'anno, si è esplicitato nell'affrontare, operativamente, i temi sensibili della città: bilancio, rifiuti, ambiente, sanità, cultura.
2) Non ci interessa, almeno in questa fase, fare accordi con chicchessia. Le eventuali alleanze avverranno esclusivamente di fronte a precise proposte programmatiche, partecipate e condivise, che rispecchino la nostra visione della città.
3) Nel gennaio 2020 il Collettivo lanciava un appello alle forze politiche e sociali che si oppongono alla Giunta attuale, nel quale concludeva << Dobbiamo cambiare pagina; è necessario mettere insieme tutti coloro che si battono, senza tornaconti, per ritrovare l'anima di questa prostrata città e di coloro che la popolano >>. A questo appello Rigenerare Frosinone ha fatto seguire le iniziative politiche, sociali e culturali sui temi già elencati al punto uno. Al contrario, le forze politiche, giova dirlo a chiare lettere, non hanno fatto la loro parte: soltanto qualche sporadica apparizione di qualche Consigliere dell'opposizione alla quale nessuna azione di nessun tipo è seguita!
4) Tutto ciò considerato, Rigenerare Frosinone fa appello a tutti coloro che lavorano per una città diversa, politici e cittadini, per trovare forme di incontro e modi comuni per affrontare un percorso di reale cambiamento. Particolare attenzione, infatti, Rigenerare Frosinone pone sull'associazionismo, che in questi anni ha svolto un'azione di grande efficacia a sostegno dei bisogni dei cittadini. Spesso questo operare è stato ignorato, se non ostacolato, dalle maggioranze consiliari che si sono succedute, attente ad altri interessi, alla guida del capoluogo. E' venuto il tempo di mettere fine a questo modo di governare, agli accordi di potere e agli uomini buoni per tutte le stagioni. Il futuro del Capoluogo deve essere costruito sulla capacità di realizzare “ il nuovo”, in una rinnovata sintonia di cittadini e di politici nei quartieri e nelle contrade. Un centrosinistra come quello attuale, tristemente noto, portatore quasi esclusivamente di politiche neoliberiste, non ci interessa affatto.
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