sabato 1 settembre 2012

Lettera aperta alle opposizioni a Monti

Il Coordinamento del Comitato No Debito

Ci rivolgiamo a tutte le organizzazioni, movimenti, persone che in questi mesi hanno maturato o hanno confermato un'opposizione di fondo al governo Monti e alle controriforme da esso fatte, in atto o annunciate. A chi si oppone a tutta la politica di austerità europea che ispira il governo e rifiuta il pareggio di bilancio nella Costituzione, il fiscal compact, i patti di stabilità che distruggono lo stato sociale. Ci rivolgiamo a chi sinora ha lottato e lotta contro le terribili conseguenze sociali e civili della politica del governo. Ci rivolgiamo a chi rifiuta l'idea di una democrazia sospesa e in via di esaurimento e quella di un governo sottoposto al voto dello spread e dei mercati, invece che a quello dei cittadini
La nostra proposta è di incontrarci per costruire in autunno una grande manifestazione nazionale che abbia lo scopo di mostrare in Italia ed in Europa che l'opposizione al governo Monti esiste e che, senza sottovalutare la portata e l'effetto dei colpi subiti, non intende rinunciare alla lotta, ma anzi vuole ripartire.
Oramai è chiaro che la politica del governo è destinata a continuare. Il Presidente della Repubblica, verso il quale fortissima è la nostra critica, ha già affermato che chiunque vinca le prossime elezioni, il programma di austerità che produce il massacro sociale dovrà continuare e nessuna delle forze politiche che sostengono il governo ha detto cose diverse. Lo stesso pretendono la Bce, il governo tedesco, la finanza e il grande capitale multinazionale.
Per questo non si può pensare che ci sia solo da aspettare che finisca la nottata: senza la ripresa di un movimento sociale e politico di opposizione essa non finirà, mentre oggi la mobilitazione in Italia contro la politica unica europea è tra le più basse del continente e della nostra storia.
Per questo proponiamo un incontro che abbia come discriminante netta il no alle politiche di austerità in Italia e in Europa e al governo Monti e dunque l'indipendenza e l'opposizione rispetto a tutte le forze politiche che lo sostengono. Questo in unità con tutti coloro che, a partire dalla Grecia e dalla Spagna, le combattono e in collegamento con l'assemblea dei movimenti prevista a Madrid per settembre.
Sappiamo che il 15 ottobre del 2011 ha prodotto divaricazioni e rotture ancora non ricomposte ed è evidente che per superarle ed evitare che si ripetano occorrerà un confronto leale e con garanzie reciproche che nessuno eserciterà primogeniture, egemonie, forzature.
Conosciamo e viviamo le difficoltà, ma chiediamo di provarci.
In pochi mesi il governo Monti ha distrutto il sistema pensionistico pubblico, ha cancellato l'articolo 18, ha messo in liquidazione sanità e scuola pubblica, si prepara alla vendita all'incanto dei beni comuni, mentre disoccupazione, precarietà, supersfruttamento dilagano nel lavoro privato come in quello pubblico. Il sostegno della maggioranza di unità nazionale e della grande informazione, la passività e la subalternità di Cgil, Cisl e Uil lasciano il campo libero ai poteri forti mentre cresce un vuoto terribile nel quale sempre più persone vivono isolamento e frustrazione.
Dobbiamo reagire assieme per pesare e per farlo dobbiamo incontrarci per provare assieme a decidere.

Care/i compagne/i,
vi ricordiamo l’incontro proposto dal Comitato nazionale No Debito a seguito della lettera aperta che sopra pubblichiamo .
L’incontro è finalizzato a discutere di iniziative e mobilitazioni unitarie contro il governo Monti e chi lo sostiene, mobilitazioni che ci sembrano necessarie e urgenti di fronte all’aggravarsi della situazione economica e sociale, all’appesantimento della austerità del governo, al fiscal compact, alla spending review e tutta la politica di controriforme.
L’incontro si svolgerà martedì 4 settembre alle 16,00, a Roma presso il Rialto occupato (via di S. Ambrogio, 4 - p.zza Mattei).

Emidia Papi

Giorgio Cremaschi
(portavoce del comitato nodebito)
Comitato Nazionale No Debito

Ricordiamo  a tutti i compagni che anche il Collettivo Ciociaro Anticapitalista entrerà a far parte del comitato NO  DEBITO e che martedi sarà presente con un suo rappesentante all'incontro.
Luciano Granieri.











Nessun commento:

Posta un commento